Il Carnegie Science Center di Pittsburgh ha deciso di sottoporre al giudizio dei cybernauti, i cinque progetti selezionati per l’ampliamento della propria struttura. Tutti sono invitati a dare un’occhiata ai modelli e a lasciare un commento nella bacheca approntata sul sito del museo. Le cinque proposte, in effetti, non potrebbero essere più diverse: dall’edificio in parte d’acciaio e in parte trasparente di Peter Eisenman che ingloba il fiume, ai volumi geometrici di Daniel Libeskind che si intersecano l’un l’altro; dalla forma sinuosa dell’involucro di Bernard Tschumi che riveste l’edificio esistente di una “pelle” trasparente, al vetro colorato (blu, giallo e verde) che caratterizza la proposta dell’olandese Ben van Berkel e che si unisce all’esistente attraverso una scala a spirale; per finire con la soluzione, a sbalzo sul fiume, ideata da Jean Nouvel. Pittsburgh è alla ricerca di un simbolo che la rappresenti come centro tecnologico d’eccellenza, che sia in grado di stimolare l’immaginazione del pubblico e che anticipi il futuro. Il progetto, che comprende uno spazio per esposizioni, aule didattiche, locali di servizio e un parco all’aperto, costerà 90 milioni di dollari e dovrebbe essere realizzato entro il 2005.

https://www.carnegiesciencecenter.org