OMA: Palermo Atlas

La ricerca di OMA serve sia come strumento per la pianificazione futura di Palermo, sia per garantire che Manifesta 12 abbia un impatto a lungo termine per la città.

OMA, Palermo Atlas
Intitolata Palermo Atlas, la ricerca di OMA è un passo fondamentale per Manifesta 12. E serve sia come strumento per la pianificazione futura di Palermo sia per garantire che la biennale d’arte abbia un impatto a lungo termine per la città e i suoi cittadini. Palermo Atlas è un nuovo modello di mediazione creativa che si concentra sulla trasformazione di una manifestazione d’arte nomade in una piattaforma sostenibile per il cambiamento sociale, radicata nell’analisi urbanistica olistica e determinata a lasciare un'eredità tangibile per le città ospitanti.

 

È la prima volta che Manifesta invita uno studio di architettura come mediatore creativo, con l’obiettivo di fornire uno sguardo esterno, aprire a nuove prospettive e sbloccare il proprio potenziale di collaborazione con cittadini e organizzazioni locali. Il lavoro è un punto di partenza per dare consapevolezza che non esiste un approccio fisso su come approcciare o definire Palermo.

OMA, Palermo Atlas, Tempio indù in via de Spuches. Foto Delfino Sisto Legnani, courtesy OMA
OMA, Palermo Atlas, Tempio indù in via de Spuches. Foto Delfino Sisto Legnani, courtesy OMA
Ippolito Pestellini Laparelli: “la città non può essere ridotta a una sola asserzione, o a una definizione precisa. È piuttosto un mosaico complesso, fatto di frammenti e identità che emergono da secoli di incontri, scontri e scambi tra civiltà differenti. La sua archeologia materiale, l’eredità culturale, i tratti somatici e gli ecosistemi sono le prove tangibili di un sincretismo duraturo. Ogni città può essere definita come un arcipelago globale: non una città globalizzata di per sé, ma un incubatore di condizioni globali differenti. Funziona come un nodo in una geografia estesa di reti e sistemi che vanno molto oltre i limiti europei e del Mediterraneo: dall’Africa sub-sahariana alla Scandinavia, dall’Asia sudorientale a Gibilterra e l’America.”
OMA, Palermo Atlas, Sistema di flussi del Mediterraneo. © OMA
OMA, Palermo Atlas, sistema di flussi del Mediterraneo. © OMA

Palermo Atlas
Tipologia: ricerca
Architetti: OMA – Ippolito Pestellini Laparelli
Team: Giacomo Ardesio, Giulio Margheri, Marcello Carpino, Martina Motta, Paul Cournet
Contributi: Andrea Masu, Davide Rapp, Pietro Airoldi, CAVE studio, Delfino Sisto Legnani, Francesco Bellina, Minimum
Anno:
2016 – in corso

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