Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1042, gennaio 2020 Il divario cronico fra Sud e Nord Italia va ampliandosi, come emerge dal rapporto Svimez 2019. La Calabria non è esclusa dal fenomeno di abbandono del territorio, soprattutto rurale. È in questo contesto che il collettivo Orizzontale arriva a Belmonte (Cosenza) nel 2017, realizzando la serie di workshop “Crossings” coordinati dall’associazione culturale La Rivoluzione delle Seppie. Queste occasioni hanno dato forma a comunità temporanee, eterogenee, ogni volta diverse, che hanno coinvolto la comunità locale, dagli anziani agli immigrati, con un processo che Orizzontale definisce “oltre il bottom-up”. Lo scopo è la formazione dell’immaginario collettivo sul futuro di Belmonte, quello che Le Seppie chiamano ‘Belmondo’. Tutto ciò si è consolidato nelle collaborative rooms nell’ex casa delle Monache, oggi Casa di Belmondo e sede di queste comunità: lo spazio dove si è fermato il seme di una resistenza tenace alla marginalizzazione del territorio.