Mazzonetto racconta il metallo che riveste, protegge e trasforma

Domus ha incontrato l’azienda Mazzonetto Spa nella sede di Loreggia (Padova), per parlare della passione di famiglia per il metallo nel rivestimento d’architettura e di quel “cuore” che pulsa sotto alla “pelle” tecnica.

MD41, Teatro Comunale, Albignasego, Padova, Italia. Sistema The Skin aggraffato, vestis® RAL3009 3D

Foto: Andrea Babolin

MD41, Teatro Comunale, Albignasego, Padova, Italia. Sistema The Skin aggraffato, vestis® RAL3009 3D

Foto: Andrea Babolin

Arch. A. Babolin, Arch. J. Mazzonetto, Arch. G. Zanella, Abitazione, Castelfranco Veneto, Treviso. Sistema The Skin aggraffato, vestis® Gold

Foto: Daniele Furlanetto

Arch. A. Babolin, Arch. J. Mazzonetto, Arch. G. Zanella, Abitazione, Castelfranco Veneto, Treviso. Sistema The Skin aggraffato, vestis® Gold

 Foto: Daniele Furlanetto

Piraccini + Potente Architettura, Abitazione: The Gold Inside, Ravenna. Sistema The Skin aggraffato, vestis® Gold

Foto Urbana Production

Arch. Giuseppe Lazzarotto - 3E Studio, Residenze, Bassano del Grappa, Vicenza.

Foto: Dario Beltrame

Arch. Giuseppe Lazzarotto - 3E Studio, Residenze, Bassano del Grappa, Vicenza.

Foto: Dario Beltrame

Il metallo è un materiale antico e naturale che attraversa la storia del costruire. Consacrato a partire dalla rivoluzione industriale, da allora questo materiale ha “costruito” (insieme al vetro) le solide basi di un’architettura moderna fondata su leggerezza, elevate prestazioni strutturali ed efficienza economica. Nel tempo, la tecnologia ne ha ampliato l’ambito operativo grazie all’impiego di leghe, rendendolo un materiale ottimale non solo in ambito strutturale ma anche come “pelle” di rivestimento, grazie agli elevati standard energetici, di durevolezza e totale riciclabilità (e dunque sostenibilità ambientale), oltre che alle sue infinite potenzialità figurative. Tuttavia, come dimostra l’Uomo di Latta del “Magico Mondo di Oz”, che cigola continuamente tra le lacrime di commozione nonostante pensi di non avere un cuore, al di là della “pelle” apparentemente algida e tagliente il metallo ha un “cuore” caldo e pulsante. Un cuore che, traslando dalla favola all’architettura, si coglie nella capacità di questo materiale di dare “anima” a un progetto e che si sente battere sonoramente nello stabilimento dell’azienda Mazzonetto Spa a Loreggia (Padova): qui, tra presse e saldatrici, laboratori e aule di formazione, l’azienda fondata nel 1982 da Diego e Andrea Mazzonetto esplora le potenzialità tecniche ed espressive del metallo – dalle opere di lattoneria ai rivestimenti di coperture e facciate alle scale più varie, dall’intervento sul patrimonio storico alle realizzazioni ex novo – facendo propria l’affermazione di Paul Valéry per cui “quello che c’è di più profondo nell’essere umano è la pelle”. Quattro le linee di produzione: dal più nobile rame naturale (linea “Cuprum”), passando per lo zinco titanio (linea “Zincum Titanium”) e l’acciaio preverniciato (linea “Mavis”), fino al più leggero e versatile alluminio preverniciato (linea “Vestis”).

ANK Studio, Residenza, Mansuè, Treviso. Foto: Daniele Furlanetto. Sistema The Skin aggraffato, vestis® RAL 7016 3D

A raccontare a Domus l’avventura di famiglia nel “Magico Mondo del Metallo” (per parafrasare la fiaba di cui sopra) è l’architetto Jacopo Mazzonetto, “figlio d’arte” che dal papà Diego (architetto e designer) ha ereditato la passione per questo poliedrico materiale. E lo fa dal giardino di “Casa D’Oro”, abitazione mono-famigliare a Castelfranco Veneto (Treviso) da lui progettata insieme al team tecnico dell’azienda e da poco completata: volumi semplici, chiaramente aggregati a comporre un’efficace ripartizione funzionale, dove la “pelle” in alluminio verniciato a lastre graffate sagoma la copertura di colore dorato (Vestis Gold) e la veletta aggettante nero grafite, stagliandosi vigorosamente sul corpo abitativo in cemento grigio e conferendo all’edificio un carattere peculiare e accattivante. Come afferma Jacopo: “la pelle è il primo elemento che si nota in architettura; divide l’interno dall’esterno ma soprattutto ripara e protegge l’architettura stessa. Ci sono molti esempi di architetture iconiche che hanno esaltato l’uso della “pelle” metallica come rivestimento, dal Guggenheim Museum di Frank Gehry a Bilbao, al Nemo di Renzo Piano ad Amsterdam, al Museo Ebraico di Daniel Libeskind a Berlino: in tutti questi interventi, il metallo diventa attore principale del progetto e architettura stessa, talvolta anche andando in contrasto con l’esistente”. 

Molteplici le varianti tecniche, che l’azienda declina in base alle specificità del contesto e alla sensibilità del progettista. Come nota Mazzonetto: “ogni metallo ha la sua peculiarità e un rapporto con il luogo, in base al quale si utilizza un metallo rispetto ad un altro. Nel nord Europa si usa molto lo zinco titanio, che in Italia non è molto diffuso soprattutto per le complessità di installazione; in Italia, è storicamente consolidato il rame, anche se i costi elevati ne hanno ridotto l’impiego. Più diffusi sono invece l’acciaio preverniciato, impiegato soprattutto in ambienti montuosi per l’elevata resistenza agli agenti atmosferici, e l’alluminio preverniciato, “materiale di punta” del momento in quanto leggero, durevole, facile da istallare e senza fluttuazioni di mercato”.

Arch. A. Babolin, Arch. J. Mazzonetto, Arch. G. Zanella, Abitazione, Castelfranco Veneto, Treviso. Foto: Daniele Furlanetto. Sistema The Skin aggraffato, vestis® Gold

E, anche da un punto di vista formale, la “pelle” in metallo offre soluzioni variegate, soprattutto in relazione al rapporto con lo scorrere temporale: dal rame che, come lo zinco titanio (anche se in forma minore) cambia colore, all’acciaio e alluminio preverniciati che mantengono invece inalterato il loro aspetto nel tempo, offrendo un’ampia gamma cromatica per ogni esigenza. Un rapporto con il tempo che, in ogni caso, traduce l’indifferenza di questo materiale (e di chi lo impiega) alle stagioni effimere delle mode, sottolineando il valore di un’architettura concepita per proteggere e rimanere: “l’abitazione è il luogo in cui viviamo e in cui dobbiamo sentirci sicuri. In una società mutevole in cui tutto passa, per noi il rivestimento metallico rappresenta una certezza di protezione, sicurezza e solidità”, conferma Mazzonetto.

Per trasmettere questi concetti e mettere in luce il ruolo del metallo nel rivestimento architettonico, Mazzonetto ha avviato “The Skin”, progetto che codifica il principio alla base dei prodotti dell’azienda: l’epidermide come metafora di elemento tecnico ed estetico sotto cui pulsa il cuore di un edificio. A questo è correlata l’Academy, realtà dedicata all’aggiornamento e al perfezionamento dell’impiego del metallo nei rivestimenti e in lattoneria, che offre percorsi formativi e di supporto tecnico sia in fase progettuale ai professionisti sia in fase esecutiva agli installatori. “The Skin” – spiega Mazzonetto – è il primo centro di formazione multi-metallo sia per installatori sia per professionisti. Coinvolgiamo docenti universitari, esperti nel settore o altre aziende che operano nel campo dei rivestimenti. Per gli installatori, proponiamo cinque tipologie di corso; con i professionisti, adottiamo il metodo delle 3P (analisi Preliminare con studio di fattibilità, sviluppo del Progetto, Posa), senza influenzare le scelte del progettista ma accompagnandolo verso le soluzioni più coerenti”. I corsi, ospitati in un volume distaccato dagli uffici, spaziano dalle lezioni teoriche in aula alla pratica manuale nel laboratorio dove, tra pianali e mock-up, torni e martelli, si respira l’energia di una fucina rinascimentale in cui “sapere” e “fare” sono mutuamente intrecciati come le leghe di un metallo. Poco lontano, si apre lo stabilimento produttivo, dove attrezzature automatizzate insieme al know-how umano plasmano, movimentano, stoccano lastre, tubi e nastri impilati come giganteschi totem, pronti essere spediti da Loreggia a rivestire l’anima di architetture in tutto il mondo. In copertina: Piraccini + Potente Architettura, The Gold Inside, Ravenna, Italia 2023. Foto Urbana Production

MD41, Teatro Comunale, Albignasego, Padova, Italia. Foto: Andrea Babolin

Sistema The Skin aggraffato, vestis® RAL3009 3D

MD41, Teatro Comunale, Albignasego, Padova, Italia. Foto: Andrea Babolin

Sistema The Skin aggraffato, vestis® RAL3009 3D

Arch. A. Babolin, Arch. J. Mazzonetto, Arch. G. Zanella, Abitazione, Castelfranco Veneto, Treviso. Foto: Daniele Furlanetto

Sistema The Skin aggraffato, vestis® Gold

Arch. A. Babolin, Arch. J. Mazzonetto, Arch. G. Zanella, Abitazione, Castelfranco Veneto, Treviso.  Foto: Daniele Furlanetto

Sistema The Skin aggraffato, vestis® Gold

Piraccini + Potente Architettura, Abitazione: The Gold Inside, Ravenna. Sistema The Skin aggraffato, vestis® Gold Foto Urbana Production

Arch. Giuseppe Lazzarotto - 3E Studio, Residenze, Bassano del Grappa, Vicenza. Foto: Dario Beltrame

Arch. Giuseppe Lazzarotto - 3E Studio, Residenze, Bassano del Grappa, Vicenza. Foto: Dario Beltrame