Nell’epoca definita da alcuni Tardo Gotico o Primo Rinascimento, in cui la pittura spingeva verso stili e colori più armonici e splendenti, il fiammingo Hieronymus Bosch (1450-1516) intraprese una strada diversa, per centri versi nuova. Innovativi dipinti dal contenuto religioso e morale popolati da figure grottesche, vengono prodotti dall’artista nato a ’s-Hertogenbosh, per nulla ascrivibili alla pittura fiamminga del 1400, ne all’arte europea del 1500, Hieronymus Bosch si presenta nelle sale di Palazzo Reale dal 9 Novembre 2022 al 12 Marzo 2023 attraverso una particolare narrazione. “Ciascuno dovrebbe guardarsi dal rappresentare alcunché di impossibile, dallo stravolgere la natura, a meno che il suo compito non consista proprio nel raffigurare un’immagine di sogno.
Bosch a Palazzo Reale
Da 9 novembre, sarà possibile visitare una monografia del pittore fiammingo Hieronymus Bosch con un centinaio di opere esposte tra dipinti, sculture e arazzi.
Courtesy Patrimonio Nacional, Palacio Real, Madrid
Courtesy Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli
Courtesy Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli
Courtesy Patrimonio Nacional, Palacio Real, Madrid
Courtesy Patrimonio Nacional, Palacio Real, Madrid
Courtesy Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli
Courtesy Patrimonio Nacional, Palacio Real, Madrid
Courtesy Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana
Courtesy Musea Brugge, Groeningemuseum
Courtesy Gallerie degli Uffizi
Courtesy Gallerie dell’Accademia
Courtesy Private collection
Courtesy Museo Lázaro Galdiano, Madrid
Courtesy Museu Nacional del Arte Antiga, Lisboa
Courtesy Museo Nacional del Prado, Madrid
Courtesy Fondation Glénat
Courtesy National Historical Museum
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Courtesy Museo Lázaro Galdiano, Madrid
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- Valentina Petrucci
- 31 ottobre 2022
In questo caso gli è consentito mescolare tra loro tutte le cose” Così descriveva Albrecht Dürer la pittura dell’artista fiammingo in Vier Bücher von menschlicher Proportion, 1528. Artista del fantastico, del sogno o dell’incubo, pittore demoniaco, dell’eden e dell’inferno, Bosch viene mostrato al grande pubblico attraverso una monografia non convenzionale. Un centinaio le opere esposte: dipinti, sculture, arazzi, incisioni, bozzetti e oggetti rari provenienti da wunderkammer. Numerosi i prestiti provenienti da importanti musei come il muso del Prado di Madrid o il Museo Lázaro Galdiano attraverso opere note o estremamente esplicative del lavoro dell’artista. Un percorso, un momento assolutamente da non perdere.
Manifattura di Bruxelles, da Jheronimus Bosch, Il carro del fieno, 1550-60
Marcantonio Raimondi o Agostino Veneziano, Lo Stregozzo, 1520-30
Giovanni Andrea Maglioli, Due figure da capovolgere, Fine XVI - inizio XVII secolo
Manifattura di Bruxelles, da Jheronimus Bosch, Il giardino delle delizie, 1550-60
Manifattura di Bruxelles, da Jheronimus Bosch, Le tentazioni di sant’Antonio: Sant’Antonio in preghiera, 1550-60
Pieter Van der Heyden, da Pieter Bruegel il Vecchio, Discesa di Cristo al Limbo, 1561
Manifattura di Bruxelles, da Jheronimus Bosch, San Martino e i mendicanti, 1550-60
Leonardo da Vinci, Libretto d’appunti autografo, Ultimo quarto XV secolo
Jheronimus Bosch, Giudizio finale, 1500
Copia da Jheronimus Bosch, Scena con elefante, XVI secolo
Jheronimus Bosch, Trittico dei santi eremiti, 1495-1505
Bottega di Jheronimus Bosch, Il giardino delle delizie, 1500
Jheronimus Bosch, Meditazioni di san Giovanni Battista, 1495
Jheronimus Bosch, Trittico delle Tentazioni di sant’Antonio, 1500
Jheronimus Bosch, Le tentazioni di sant’Antonio, 1510-15
Pieter Stevens il Giovane, Le tentazioni di sant’Antonio, Fine XVI secolo
Giuseppe Arcimboldo, Vertumnus, 1590
Jacob van Swanenburg, Le tentazioni di sant’Antonio, 1595-1605
Jacob van Swanenburg, Le tentazioni di sant’Antonio, 1595-1605
Jacob van Swanenburg, Le tentazioni di sant’Antonio, 1595-1605
Bottega di Jheronimus Bosch, La visione di Tundalo, 1491-1525