A Roma, nel quartiere Trieste, nasce Shell, una libreria-bistrot progettata dallo studio di architettura Schiattarella Associati. Si tratta di un vero esempio di come lo spazio della progettazione possa diventare un’occasione per rigenerare un quartiere, produrre e diffondere cultura, facilitare gli scambi e la contaminazione dei linguaggi contemporanei. Lo studio e il bistrot occupano uno spazio dismesso ai margini del centro storico di Roma, un’ex officina e un deposito di mobili affacciati su Villa Paganini, parco dall’aria romantica, con piante monumentali e resti architettonici che testimoniano la stratificazione storica del luogo. Schiattarella Associati inaugura dunque un nuovo capitolo nella sua storia con l’apertura di uno spazio dedicato all’arte, agli incontri e alla condivisione. Un ambiente che sta già accogliendo mostre, talk, installazioni temporanee, performance e momenti di confronto interdisciplinare. Tutto riflette la visione dello studio: l’architettura che diventa relazione, racconto e apertura. Nato dalla volontà di superare i confini tradizionali tra luogo di lavoro e spazio pubblico, questo hub si propone come un catalizzatore culturale indipendente, un luogo contemporaneo permeabile alle istanze della città. Non una semplice libreria, ma un’estensione naturale del modo in cui Schiattarella Associati e il Ceo di Shell Paola Schiattarella, concepiscono il progetto: come servizio alla comunità, gesto collettivo, multidisciplinare, capace di generare senso, partecipazione, innovazione. Artisti, pensatori, professionisti, ricercatori e cittadini sono chiamati a dare forma a un paesaggio culturale in divenire, in cui l’architettura dialoga con le arti visive, il design, la musica, la filosofia, la letteratura, la scienza, il cibo e l’attualità.