La settimana scorsa Kia ha svelato Futuron, un concept che rappresenta l’idea di SUV coupe elettrico del futuro. Il nome, dicono da Kia, è un gioco con le parole “future” e “on”, che dovrebbe suggerire la natura “accesa ed elettrica” del veicolo. Interessante il look retrofuturistico del concept, con il suo abitacolo in stile navicella spaziale tanto spettacolare quanto inospitale e la carrozzeria argento lucido che ricorda i caravan Airstream Silver Bullet americani. Mento interessante, e anzi decisamente poco azzeccata, invece, la scelta del nome, che finisce per essere eccessivamente didascalico e fin troppo ovvio. Nonostante questo Futuron rimane un concept assai valido, un esperimento che “esprime una nuova interpretazione di design per i futuri veicoli elettrici di Kia”, basata “sulla nozione di purezza dinamica”. Il Futuron ha debuttato a Shanghai in occasione del CIIE (China International Import Expo), un palcoscenico che spiega il tributo alla cultura cinese di alcuni dei dettagli del design, come la superficie Dragon Skin che ricopre le luci posteriori ed emula “l’armatura a scaglie che adorna i dragoni cinesi, nella mitologia come nelle rappresentazioni del folklore contemporaneo”.