Martedì scorso, durante il keynote di apertura della sua conferenza I/O per gli sviluppatori, Google ha annunciato il rebranding di tutti i suoi dispositivi per la casa connessa sotto il cappello del marchio Nest, in modo da offrire un portfolio di prodotti più chiaro che include i prodotti Nest originali e la serie Google Hub (ad oggi solo gli speaker intelligenti Google Home rimangono esclusi dal cambio di nome).  Assieme a un ribattezzato Nest Hub, pronto ad arrivare finalmente anche in Italia, Google ha introdotto il Nest Hub Max. Il nuovo dispositivo assomiglia in tutto e per tutto al modello Hub originale, ma ha uno schermo HD da 10”, una videocamera migliore e un comparto audio potenziato. È ancora, fondamentalmente, un computer da tavolo che permette di fare chiamate vocali, interagire con Google Assistant e ascoltare la musica. Per prevenire le usuali critiche sulla privacy (in fondo ci stiamo pur sempre mettendo in casa una videocamera di proprietà di Google) il dispositivo implementa un interruttore fisico sul retro che chiude il microfono e interrompe immediatamente il flusso video. Nest Hub Max sarà disponibile da quest’estate ma soltanto negli Stati Uniti, UK e Australia. Non ci sono ancora indicazioni su un futuro lancio sul mercato italiano.