I “foldable”, i telefoni pieghevoli, erano attesi alla prova del fuoco, in questo Mobile World Congress. E ne sono usciti da protagonisti: a loro il compito di incanalare nuove forme e soluzioni – sia materiali, sia immateriali – in un mondo, quello della telefonia mobile, nel pieno di un crisi di mezz’età. A Barcellona quest’anno si è visto parecchio di più rispetto ai foldable e al 5G: sul proscenio della fiera sono passati doppi schermi, nuove idee di fotocamera e tanto altro. È la reazione di una industria che dimostra al mondo e a se stessa che c’è ancora spazio per innovare. E per fare soldi. Di tanti dispositivi che sono stati lanciati durante la fiera, i più interessanti non arriveranno subito. Qualcosa sta cambiando nel mondo degli smartphone, ma dovremo aspettare ancora un po’ prima di poterlo toccare con mano.
Tutti i nuovi smartphone (e qualcuno dal futuro)
Nell’elettronica di consumo, il futuro non è ancora arrivato. Ecco i migliori dispositivi presentati durante l’annuale MWC. Per molti bisognerà aspettare mesi.
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- Alessandro Scarano
- 28 febbraio 2019
Samsung ha di fatto inaugurato il MWC con una settimana d’anticipo da San Francisco svelando il Galaxy S10, uno dei telefoni più completi che si possano comprare. È disponibile in tre tagli differenti (il modello base, il Plus e il piccolo S10e) o con una versione predisposta per il 5G. Il Ceo dell’azienda coreana DJ Koh ha anche annunciato i nuovi Galaxy Buds e come tutti si aspettavano lo smartphone che tutti aspettavano da Samsung: il Galaxy Fold non ha deluso, ma nemmeno entusiasmato, a causa di una serie di compromessi nel design, a partire dalle ridotte dimensioni dello schermo frontale, che ne hanno mitigato l’effetto-wow. Qui tutti i dettagli.
Richard Yu aveva promesso uno smartphone pieghevole per il MWC e non ha deluso le aspettative. Il Mate X ha rubato la scena della presentazione di Huawei, nonostante siano state annunciate anche alcune interessanti novità per i portatili, come il sistema di condivisione OneHop. Mate X ha una tripla fotocamera e uno schermo che lo avvolge: a differenza del Galaxy Fold, si apre verso l’esterno e non a libretto.
Nubia, il produttore cinese di smartphone associato con ZTE, che ne possiede il 49%, quest’anno ha presentato uno dei dispositivi più innovativi e strani dell’intero MWC. Alpha è uno smartphone che anziché dispiegarsi in tablet si trasforma in braccialetto. Esteticamente non piacerà a tutti, l’idea però è interessante. Lo schermo è formato da 11 diversi strati e ha un rapporto tra lunghezza e larghezza di 45:9 con una diagonale di 4 pollici. Dovrebbe uscire nella seconda metà dell’anno.
HMD Global, l’azienda che c’è dietro a tutti i dispositivi mobile con marchio Nokia ha presentato il suo primo smartphone con 5 fotocamere Zeiss – 3 hanno un sensore monocromatico e 2 a colori. Si chiama Nokia 9 PureView e scatta foto HDR con una incredibile latitudine di posa – quindi, molti dettagli nelle ombre e pochissime bruciature – e la possibilità di aggiustare al meglio il bokeh in post produzione. Lo smartphone è già disponibile.
La linea smartphone Sony si aggiorna completamente, ricominciando la sua numerazione dal top di gamma Xperia 1 e dal “mid-range” Xperia 10. I due telefoni hanno un design ripensato da zero rispetto ai modelli precedenti, ripensato in base alle eccellenze dell’azienda giapponese. “Certo, ci sono il gaming e la musica, ma il cinema è una parte enorme di Sony”, racconta Alessia Rehnicer, Marketing Manager di Sony Mobile Italia. Questa visione porta dritta ai nuovi telefoni, che hanno un display 21:9, una soluzione decisamente inedita, “la migliore per guardare film e video”, spiega Rehnicer. Non c’è notch sullo schermo, ma una cornice superiore leggermente più pronunciata, “utile per tenerlo in mano quando usi il telefono in orizzontale”. Per quanto riguarda il suono, il telefono è ottimizzato Dolby Atmos. Xperia 1 è il primo telefono dell’azienda giapponese con una tripla fotocamera. Anche nel comparto fotografico entra l’esperienza cinematografica di Sony, con Cinema Pro, una serie di funzioni sviluppate con i laboratori che sviluppano proprio le macchine da ripresa per il cinema. “Il nostro nuovo telefono è stato sviluppato per chi ama il cinema: guardarlo, ma anche per i creativi”, conclude Alessia Rehnicer, anticipando che Xperia 1 sarà disponibile all’inizio dell’estate.
Non uno “smartfold”, ma una soluzione doppio schermo. Il V50 è il nuovo flagship di LG e il suo primo telefono 5G. Ha molte caratteristiche interessanti, ma quella più rilevante senza dubbio va cercata fuori dal telefono, nella cover “Dual Screen”, che di fatto aggiunge un secondo schermo OLED di 6,2 pollici a quello da 6,4 del telefono. Questo assetto risulta utile per il multitasking – guardare un film mentre si controlla la posta, o una navigazione Google Maps con una videochat in corso – e soprattutto per sfruttare le nuove possibilità che il 5G aprirà al gaming: il secondo schermo si trasforma infatti in un joypad touch. LG ha anche presentato G8, con controlli gestuali, una nuova fotocamera a infrarossi e Hand ID, il sistema di autenticazione basato sulle vene.
Il quinto produttore al mondo di smartphone annuncia il lancio di un telefono con una tecnologia assolutamente innovativa, una fotocamera con zoom 16-160mm, ha raccontato il product manager Chuck Wang. Il sistema fotografico sarà composto da tre fotocamere, di cui una da 48 megapixel e un supergrandangolo che coprirà un’ampiezza di 120 gradi. Tutto questo in soli 6,76mm, grazie a un modulo sviluppato da Oppo. Il brand cinese ha anche presentato il suo primo smartphone 5G.