Per gli appassionati di orologi il tool watch è un concetto chiaro e univoco. Designa quei segnatempo nati per assolvere dei compiti specifici che vanno al di là della segnalazione dell'orario. Possiamo pensare per esempio agli orologi per i sub con la ghiera che gira e cassa rinforzata per resistere a profondità estreme oppure a quelli per piloti con indicazione del Gmt. Garmin ora ha pensato di riproporre il medesimo concetto nel mondo digitale con Marq, una linea di cinque smartwatch pensati però per compiti specifici.

In comune i cinque segnatempo hanno una linea molto classica e curata che li fa sembrare degli orologi tradizionali. Impiegano poi materiali nobili come titanio, pelle e acciaio, dettagli come impunture o motivi jacquard e solo la presenza del display da 1,2 pollici rivela il loro lato tech. Come dicevamo ognuno ha una sua funzione. Il Marq Expedition, per esempio, è pensato per chi ama l’alta quota. Offre mappe topografiche integrate e dati in tempo reale sull'ascesa, ha un sensore Pulse OX1 che monitora i livelli di saturazione di ossigeno nel sangue. Chiaramente misura anche il battito cardiaco e permette di registrare l’itinerario seguito.

Il Captain invece è pensato per la navigazione nautica come segnalato dal timer di regata ottimizzato con tecnologia GPS che localizza la linea di partenza con estrema precisione, il tack assist che consente di stabilire se l’imbarcazione si trova sopravento o sottovento e il pulsante Mob da attivare in caso di emergenza.

Terzo membro della famiglia è l’Aviator, ovviamente dedicato ai piloti. Il database aeronautico internazionale e la navigazione di emergenza Direct-to sono affiancate dal radar meteo Nexrad mentre l’integrazione con il sistema di volo Garmin Avionics garantisce il massimo controllo dalla cabina di pilotaggio. Non poteva certo mancare una lunetta in formato 24 ore e due fusi orari aggiuntivi per le tratte più lunghe.

Scendiamo dall’aereo per salire a bordo di una fuoriserie. Il Marq Driver dà fuoco alla passione per la pista con oltre 250 circuiti internazionali integrati. La lunetta con tachimetro ricorda i vecchi segnatempo dedicati ai piloti mentre a livello smart ci sono i tempi intermedi Auto Lap e i tempi di distacco correnti.

Chiudiamo con Athlete, il più sportivo della famiglia. Oltre alle classiche biometrie offre anche il tempo di recupero e le scale del VO2 max sulla ghiera così da conoscere al volo prestazioni e sui progressi. Ci sono poi le mappe integrate ma anche dei percorsi basati sulla popolarità che ci guidano nella corsa o nel ciclismo. Chiaramente non può mancare la musica con la possibilità di memorizzare fino a duemila brani direttamente nell’orologio o connettersi a Spotify e associare degli auricolari Bluetooth. Già disponibili, i Marq partono da 1.500 euro per il modello Athlete per arrivare ai 2.500 del Driver.