All’interno di quello che dal 2016 si chiama Museum of Ice cream, ma in realtà è una mostra itinerante di lecca lecca arcobaleno e piscine di sprinkles attualmente in esposizione a San Francisco, un Compasso d’Oro potrebbe fare senz’altro la sua bella figura. E quello assegnato di fresco alla gelateria compatta PopApp, gustosa già nel nome, è più che indicato per un museo del gelato. Ideata dal dipartimento ricerca e sviluppo di ifi, brand specializzato nel design di tecnologia e arredamento per locali food & beverage, PopApp è una stazione di lavoro decisamente portentosa: in pochi metri quadrati racchiude tutte le attività legate al mondo del gelato, dalla preparazione alla vendita. Come? Attraverso un’organizzazione degli spazi che per ingegno ricorda castelli e foreste che i libri pop-up per l’infanzia fanno sbucare come per magia dalle loro pagine.

E che si montano e smontano con la stessa facilità, anche se si tratta di componenti professionali come una vetrina gelateria con tecnologia Panorama®, una macchina professionale, un lavello a sistema idrico autosufficiente, una cella frigorifera e diversi vani contenitori. Un incastro ergonomico di forme e funzioni che per mettere a pieno regime basta tuttavia collegare alla prima presa elettrica utile, come un asciugacapelli. Il che rende PopApp un prodotto unico nel suo genere, ovviamente trasportabile, ma soprattutto utilizzabile in quei contesti solo poco fa inaccessibili: la terrazza di un grande hotel, un ristorante, eventi e temporary shop. Con la sicurezza igienica dei piani di lavoro antibatterici in Krion® K-Life, un materiale 100 per cento riciclabile. E il vantaggio che una volta chiuso occupa solo 3,5 metri quadrati. Molto più di un semplice carretto per i gelati, PopApp ha inoltre l’aspetto essenziale di un oggetto senza tempo alla Dieter Rams. Un rimando che per ifi vale il doppio, essendo un prodotto realizzato tutto internamente all’azienda. Ma con una missione ecumenica: portare il gelato italiano in tutto il mondo.