Dopo la prima torre residenziale a Taipei, Mvrd ritorna a Taiwan - precisamente a a Taichung City - con un altro edificio che infrange lo schema tradizionale della torre per appartamenti. Si tratta di The Island, un'altra torre, ma questa volta, anziché l’esplosione centrifuga di blocchi scatolari a sbalzo protesi sul paesaggio (come in Out of The Box), a connotare la cifra dell’intervento sono linee sinuose che conferiscono alla costruzione (massiva, funzionale e a costo contenuto) il fascino morbido e avviluppante di un’architettura organica.
La costruzione intreccia un dialogo entusiastico con la vegetazione, che deborda dalle terrazze comuni, dai balconi privati e dalle fioriere, suggerendo l’idea di una potenziale e progressiva fagocitazione dell’edificio da parte dell’elemento naturale.
Un’osmosi concettuale con la natura che trova ispirazione anche nell’architettura di Antoni Gaudí, di cui il progetto recupera la tecnica costruttiva nella facciata, dove sarà impiegato un rivestimento a mosaico in piccoli tasselli ceramici irregolari, una citazione al Parc Güell. I tasselli dai toni candidi sono pensati per seguire l’andamento curvilineo dei fronti e giocare con i riflessi di luce cangianti nel corso della giornata.
Mvrdv ha appena ottenuto il permesso di costruire per quest’edificio situato al confine tra il Distretto Nord di Taichung e il Distretto di Beitun, distribuito su 21 piani e comprende 76 appartamenti (quattro per ogni piano). Ambienti condivisi disseminati nel volume incoraggiano dinamiche di relazione e socialità tra i residenti: dai servizi ospitati nei primi due piani (negozi, un ristorante, una sala karaoke), ai cinque balconi comuni che, a diverse quote, erodono la massa del fabbricato con un vuoto di tre piani creando intensi giochi chiaroscurali di facciata, alla terrazza con giardino pensile in copertura che offre una prospettiva privilegiata sul paesaggio.
Come afferma Jacob van Rijs, socio fondatore di Mvrdv, "Il design di The Island conferisce un tocco di delicatezza in una città piena di scatole. Come per altri edifici residenziali a Taiwan, la disposizione di base dell'edificio ha dovuto seguire un approccio piuttosto standardizzato e altamente efficiente. Il carattere dell'edificio deve quindi emergere dai suoi dettagli, dalle curve morbide, dalla finitura della facciata ispirata a Gaudí e dal modo in cui il verde è integrato, come se l'edificio fosse parte dello stesso sistema organico".
Il complesso reimpiegherà i materiali di recupero dalla demolizione del fabbricato attualmente esistente sull’area, come un organismo vivo che risorge dalle proprie ceneri con rinnovato carattere, facendo germinare energie di vicinato e verde urbano.