L’”effetto wow” è connaturato alle strategie di marketing di Pop Mart, azienda cinese che ha spiccato il volo grazie al grande fenomeno pop globale del momento: i Labubu, quelle strane creature "ugly cute" che vediamo appese ad abiti e zainetti e che si trovano nelle bind box.
Sull’onda del successo globale del marchio, tra i molti punti vendita che spuntano in giro per il mondo, il nuovo Global Landmark Store di Pop Mart, progettato da X+Living e aperto nell’agosto 2025 all’ultimo piano del centro commerciale di lusso Icon Siam di Bangkok, con i suoi 760 metri quadrati disposti su due livelli, è al momento il più grande negozio del marchio ed un inno a sbrigliare le corde della fantasia (e del portafoglio).
La narrativa progettuale, ispirata all’esperienza di un viaggio onirico tra il sonno profondo e la veglia, è decisamente potente.
Un’articolazione di spazi concatenati, di visuali prospettiche inaspettate, di forme fluide che avviluppano e vortici che risucchiano decostruisce lo spazio tradizionale sovvertendone i vincoli cartesiani e riformulando nuove geometrie emozionali in cui fanno capolino i fiabeschi bambolotti: dallo spazio di ingresso concepito come un intricato carillon; alla terrazza su cui campeggia l’istallazione Molly alta 4 metri, seduta in cima ad un elefante e con abiti tradizionali thailandesi (omaggio del brand globale alla cultura locale); alle sale espositive al primo e secondo piano, dove pavimenti e pareti si compenetrano formando un caleidoscopio di immagini, colori, arredi e caramelle; alla caffetteria punteggiata da improbabili elementi mutuati dal lessico architettonico occidentale, tra archi, modanature e paraste con capitelli composti dai Labubu in posizione del loto.
Un progetto scenograficamente (e commercialmente) efficace, che attraverso l’esuberanza del design garantisce un’esperienza immersiva nella meraviglia e consolida l’asset commerciale del brand. Resta tuttavia il timore che, una volta svanito il “fattore novità”, gli spazi possano rischiare di perdere la loro magia.
