I vincitori dell'edizione internazionale del Compasso d'Oro

Al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka sono stati annunciati i progetti di design premiati con il Compasso d’Oro International Award, 20 premi e 35 menzioni che raccontano il design come linguaggio universale e strumento di trasformazione attiva.

Durante la cerimonia ufficiale al Padiglione Italia di Expo Osaka è stata svelata la lista dei progetti vincitori del Compasso d’Oro International Award dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, il più alto riconoscimento del design italiano che in occasione di Expo 2025 ha segnato una nuova tappa del proprio percorso di internazionalizzazione. La giuria internazionale – presieduta da Maite García Sanchis e composta da Luciano Galimberti, Yongqi Lou, Mario Vattani e Matteo Vercelloni – ha assegnato 20 Compassi d’Oro e 35 Menzioni d’Onore, selezionati tra proposte provenienti da tutto il mondo sul tema dell’Esposizione Universale “Designing Future Society for Our Lives”.

Nella relazione ufficiale di quest’anno, i giurati hanno voluto sottolineare la “grande ricchezza espressiva, coniugata a senso di responsabilità e impegno” dei progetti selezionati, declinati nei tre sottotemi “Salvare Vite, Potenziare vite e Connettere”, riconoscendo al design il ruolo di “esperanto contemporaneo”, capace di travalicare confini e di affrontare sfide globali con innovazione, qualità e approcci non convenzionali. 

I progetti premiati restituiscono un quadro ricco e sfaccettato delle direzioni che caratterizzano oggi il design internazionale. Molti designer – tra cui Giorgia Lupi con “1,374 Days – My life with Long Covid” scelgono di usare empatia e narrazione come strumenti relazionali, trasformando oggetti e sistemi in veicoli di storie collettive. A questa dimensione si affianca una riflessione tra memoria e innovazione, che rilegge mestieri tradizionali e archetipi domestici in chiave attuale, come “Qamar Multi Water Tank” e “Anisette”. Anche la tecnologia, intesa come risorsa a misura d’uomo, trova applicazione nella robotica, nell’intelligenza artificiale e in piattaforme digitali capaci di migliorare la vita quotidiana e la fruizione degli spazi comuni. Infine, accanto a soluzioni orientate alla salute e al benessere – da “Mom’s Hug” a “Twin”, che rendono più accessibili cure e strumenti di monitoraggio – emerge una forte attenzione alla sostenibilità, manifestata attraverso la creazione di processi circolari, materiali responsabili e strategie mirate a ridurre l’impatto ambientale.  

I progetti vincitori saranno esposti al Padiglione Italia fino al 13 ottobre 2025, data di chiusura dell’Expo. La cerimonia e la mostra saranno poi riproposte a Milano, all’ADI Design Museum, il 9 dicembre 2025, e resteranno visitabili fino al 6 gennaio 2026.

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