La generazione Z e i millennial più giovani, nella loro disperata ricerca di significato lontano dai social media e stufi della perfezione algoritmica delle foto scattate con gli smartphone, hanno riscoperto già da tempo l’estetica delle immagini digitali scattate con le punta e scatta dei primi 2000.
Il revival del look ha portato a un'impennata della domanda di vecchie fotocamere digitali point-and-shoot che, negli ultimi due anni, sono passate da rottami tecnologici abbandonati in un cassetto a oggetti da collezione venerati su TikTok e ricercatissimi sui mercatini online dell’usato.
L’ondata nostalgica ha inoltre segnato il successo di idee e progetti tanto improbabili quanto originali come CampSnap, una fotocamera digitale priva del display. L'idea è nata per dare ai bambini una fotocamera con cui immortalare i ricordi delle loro gite all'aperto senza la distrazione di uno schermo a rovinare l’esperienza. La fotocamera ha un design che ricorda quello delle usa e getta, un dispositivo fotografico tornato di tendenza tra i giovani negli ultimi anni.

La Camp Snap viene venduta a soli 65 dollari/62 euro e ha molti (comprensibili) limiti tecnici. Il sensore da 1/3,2” ha una risoluzione di 8MP. Una scheda tf/microSD da 4 GB può contenere circa 2000 foto, mentre la batteria dura solitamente solo 500 scatti.
Questo non ha scoraggiato una fascia demografica completamente diversa da quella che Camp Snap aveva in mente in origine: Gli utenti della Gen Z che vogliono uno strumento semplice ed economico per scattare foto senza il telefono. La domanda è talmente alta che i produttori di Camp Snap non riescono a tenere testa alla produzione: il sito web ufficiale avvisa da mesi ormai che “a causa della domanda inaspettata, le scorte sono estremamente limitate”, con solo pochi colori disponibili per la spedizione.
L'idea di una fotocamera digitale senza schermo non è nuova: qualche anno fa Leica ha esplorato esattamente lo stesso concetto con la M-D Typ 262. Va da sé che, con un prezzo di 6000 dollari e specifiche molto più elevate, la fotocamera del produttore tedesco si rivolgeva ai fotografi professionisti piuttosto che ai ragazzi e ai fotografi Gen-Z con la nostalgia delle fotocamere che i loro genitori quarantenni usavano alla loro età.