Jacquemus trasforma in bingo la sede del Partito Comunista Francese di Niemeyer

Una serata di bingo all’interno di uno degli edifici più conosciuti del modernismo parigino. È l’ultima trovata di Jacquemus, che ha di nuovo “preso in prestito” un edificio cult del secolo scorso per ospitare uno dei suoi show. Dopo la sfilata estiva alla Villa Malaparte, questa volta tocca alla sede del Partito comunista francese, progettata da Oscar Niemeyer nel 1965. Situato nel 19° arrondissement, a nord-est della città, l’Espace Niemeyer è fedelissimo alla produzione architettonica di Niemeyer, l’architetto brasiliano delle curve, anche se è nato dalla collaborazione con Jean Prouvé – di cui si riconosce la facciata continua – Jean Deroche, Paul Chemetov, José L. Pinho, e Jacques Tricot.
Il complesso comprende un edificio a S, che poggia soltanto su cinque pilastri, un sistema di collegamento interrato e una cupola bianca in cemento armato che fuoriesce dalla superficie del pavimento della piazza esterna, e fa da soffitto all’aula congressi interrata da 300 posti.
 

È proprio nella cupola che si è tenuto l’evento natalizio di Jacquemus, dove i giocatori hanno gareggiato per vincere gli accessori del brand, tra cui sciarpe, cappelli ma anche una Bisou argentata e una Turismo gialla, e soprattutto l’ambito primo premio: uno shopping di 2.000 euro nel flagship del marchio in Avenue Montaigne.  
Ricordando la scena di un vecchio gioco televisivo, in linea con l’ambiente anni ’70, le palline segnate venivano estratte da una macchina che le mescolava. Nonostante ci siano stati solo 10 vincitori, nessun giocatore è tornato a casa a mani vuote: tutti hanno ricevuto addobbi natalizi Jacquemus d'argento e d'oro che richiamano gli accessori.