Realizzata nel 1963 su progetto di Bruno Zevi e Vittorio Gigliotti, la biblioteca di Beinasco, oggi Centro Culturale, è stata recentemente restaurato da Carlo Ostorero, di Dedalo Architettura. La sua storia è strettamente legata a quella della famiglia Einaudi. Nel 1961, infatti, alla morte del Presidente Luigi Einaudi, il Comune di Dogliani chiese al figlio editore, Giulio Einaudi, un monumento per ricordare il padre, da sempre legato alla cittadina per origini familiari. Giulio decide allora di donare alla comunità una biblioteca, inaugurata poi nel ’63. Per il progetto coinvolge Zevi, che realizza un edificio di stampo fortemente contemporaneo, basato su una visione civile dell’architettura come occasione di rinnovamento per l’Italia. Da quella biblioteca, poi, Zevi ricaverà un modello costruttivo, disegnando un modulo prefabbricato estremamente funzionale ed economico, con l’idea di dare impulso a un’intera rete di costruzioni simili nei piccoli e medi centri italiani, anche se questa, alla fine, è stata l’unica realizzazione compiuta di questo tipo.