La collezionista indiana Kiran Nadar ha presentato insieme all’architetto ghanese-britannico David Adjaye il progetto per il nuovo museo che ospiterà la sua enorme collezione di opere d’arte.
Vicino all’aeroporto internazionale Indira Gandhi di Delhi, il Kiran Nadar Museum of Art (KNMA) sarà il più grande museo d’arte privato costruito in questo secolo in India, con una superficie di circa 100mila metri quadrati e 11 gallerie dedicate alle mostre temporanee. Inoltre, l’edificio ospiterà anche due auditorium per le arti performative, per cercare di attrarre visitatori che ancora non sono così legati all’arte figurativa.
Il concept di progetto di Adjaye considera le molteplici civiltà dell’India e incorporerà i tipici motivi dei santuari induisti, le geometrie dell’architettura moghul del Rajasthan, la Delhi dell’era coloniale di Edwin Lutyens e gli edifici modernisti e brutalisti dell’India post-indipendenza. Il progetto integrerà anche tecnologie sperimentali, come per esempio repellente anti-polvere aggiunto alla miscela del calcestruzzo per proteggere la struttura dal tristemente noto inquinamento atmosferico della città.
Il museo dovrebbe aprire nel 2026 e sarà il primo edificio in Asia meridionale progettato da Adjaye Associates.
