Pensata appositamente per gli spazi del Teatro dell’architettura Mendrisio, la mostra “What mad pursuit. Aglaia Konrad, Armin Linke, Bas Princen” – promossa dall’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana, curata da Francesco Zanot e aperta fino al 22 ottobre 2023 – è un progetto inedito che raccoglie i lavori fotografici di tre protagonisti della scena internazionale: Aglaia Konrad (Salisburgo, 1960), Armin Linke (Milano, 1966) e Bas Princen (Zeeland,1975).
Ispirato all’omonimo saggio pubblicato nel 1988 dal neuroscienziato britannico Francis Crick, il titolo della mostra introduce il tema delle combinazioni e delle confluenze in quanto fondamentale fattore di arricchimento di un intero sistema. Accostando circa cinquanta opere, infatti, la mostra esplora le intersezioni tra fotografia e architettura, spazio rappresentato e spazio espositivo, in un intreccio che pone le opere al centro di un costante processo di negoziazione tra soggetto e spazio espositivo. Anziché immortalare, in questa mostra la fotografia innesca una reazione a catena di risignificazione.
La mostra mette in discussione la funzione documentaria della fotografia, e ne contraddice al tempo stesso la concezione di immagine bidimensionale. Le immagini sono oggetti e intessono una relazione sia con lo spazio che circoscrivono – o che hanno circoscritto – con la loro inquadratura, sia con quello esterno.
