Se un giorno ci sarà da scegliere un singolo oggetto che definisca il 2020 negli annali dell’umanità, quel totem sarà inevitabilmente la maschera protettiva. Sono finiti i giorni in cui indossare una maschera protettiva in aereo o in metro durante la stagione influenzale attirava sguardi atterriti o sorrisini di scherno. 
Nell’arco di nove mesi dall'inizio della pandemia in Europa, le maschere sono state normalizzate come un comune oggetto domestico, mentre designer e tecnofili entusiasti di ogni ordine e grado hanno già provato a migliorarle (spesso con il solo risultato di complicarne forma e funzione senza un effettivo vantaggio). Il Maskfone è l’ultimo nato in questa stirpe mutante di dispositivi di protezione potenziati e smart. Come suggerisce il nome, è una maschera che permette di effettuare e ricevere chiamate senza doverla rimuovere. Grazie a un microfono integrato e a due auricolari cablati, chi la indossa può parlare direttamente nella maschera, senza doverla rimuovere per migliorare la qualità audio durante la chiamata. La protezione è garantita da filtri FFP2/N95 rimovibili che possono durare fino a 200 ore di utilizzo continuo. Per effettuare e ricevere chiamate, la maschera può essere collegata a qualsiasi smartphone tramite Bluetooth e gestita attraverso i comandi posti sul lato destro. È un’idea interessante per chiunque abbia bisogno di indossare una maschera in modo continuo e di effettuare e ricevere chiamate in vivavoce molto spesso. Se avete già un paio di auricolari True Wireless (come gli AirPods di Apple), però, risparmiate pure i 50$ richiesti dai produttori della Maskfone: abbiamo provato più volte, e sono perfettamente adatti ad essere usati mentre indossate una mascherina. Di quelle FFP2, bianche e banali, ma meravigliosamente semplici ed efficaci.