Milano: i migliori coworking, caffè e altri posti dove fare smart working

La guida di Domus agli indirizzi della città, dai coworking strutturati ai caffè con Wi-Fi, per chi cerca un posto adatto a concentrarsi o a collaborare. 

Settembre, Milano, ricominciamo.

Freelancer, remote workers, studenti o creativi, tutti alla ricerca di spazi dove poter lavorare, studiare, bere un caffè e, nel miglior caso, fare rete. Spazi dove il confine tra studio, lavoro, pausa pranzo e networking sfuma in un unico ambiente condiviso, preferibilmente piacevole, stimolante e a buon prezzo. Lo smartworking non è più qualcosa di improvvisato: per evitare di trovarsi con una call in entrata mentre sei in biblioteca o con hotspot a zero su una panchina, serve una mappa di luoghi affidabili.

Produttività a favore di spazi

Non è vero che in un bar ci si distrae: valutare uno spazio in cui si torna volentieri e che entra a far parte della propria routine quotidiana di quartiere e lavorativa significa guardare non solo i servizi offerti (la postazione comoda, le prese, il Wi-Fi, l’accessibilità, il prezzo) o la qualità del cibo e del caffè ma anche l’acustica, il disturbo visivo, il livello della musica, se ha un affaccio all’aperto, gli spazi per call private, gli orari di apertura nel weekend e la sera e, non da ultimi, la temperatura e l’ecosistema umano di abituali.

Il futuro del lavoro rimarrà ibrido. I bar, le caffetterie e i locali si sono organizzati meglio, intuendo che il lavoratore è un’opportunità, non un nemico. Forse stiamo superando la cultura dell’espresso, il caffettino al volo al bancone, e la retorica grottesca del “perditempo che occupa il posto a sedere per ore”: un’idea diversa di permanenza, di luoghi “per restare”, dove il lavoro diventa parte integrante della quotidianità pubblica e personale.

La Milano remote workers friendly

Milano, città che sappiamo mal tollerare il productivity deficit e tendere a ottimizzare tempo-deep focus-spazio, è strutturalmente smart, con quasi 1 lavorare agile su 6 e si è modellata sulle esigenze del lavoro remoto, popolato in particolare i venerdì, giovedì e lunedì. Milano mitteleuropea, cresciuta sulle contaminazioni culturali di mezzo Vecchio Continente, corre – talvolta arrancando – guardando alle colleghe Londra, Berlino e Parigi, già più strutturate e capaci di integrare le trasformazioni del lavoro, sacrificando in parte “i milanesi” e attirando più cittadini “di passaggio”, in appoggio temporaneo.

Di fatto, Il lavoro smart è una trasformazione culturale e urbana al tempo stesso: si cambiano orari e abitudini, e di conseguenza i ritmi, i consumi, i trasporti della città. Grazie al lavoro ibrido si trascorre meno tempo in viaggio, metropolitana, in treno e in macchina, dando valore alla flessibilità oraria e alla qualità del tempo, tra vita privata e vita lavorativa.

A Milano, seppur lentamente, stanno prendendo forma nuove oasi urbane: aree vivibili, frequentate da lavoratori ibridi che si muovono secondo una logica di prossimità, cercando spazi accoglienti e relazioni autentiche nel proprio quartiere.

Dagli storici e più conosciuti cafè e baretti con tariffa giornaliera o mensile ai nuovi hub creativi e locali gratuiti con consumazione, musei e librerie, ecco una mappa dei migliori spazi e rifugi silenziosi per il lavoro ibrido a Milano.

Bar, cafè e ostelli con spazi smart working

Rab Questo Non É Un Bar
Corso S. Gottardo, 41

Rab Questo Non É Un Bar. Courtesy Rab

Gestito da una cooperativa sociale, Rab è un tranquillo caffè letterario nel quartiere San Gottardo Meda, una garanzia per passare ore di lavoro o studio pacifiche, lettura, uncinetto o giochi con la sensazione di sentirsi a casa. Pro, gratuito per smartworker, contro, la musica un po’ alta. Chiuso domenica.

Long Song Books & Cafè
Via Antonio Stoppani, 11

Caffè libreria in Porta Venezia, Long Song è un angolo silenzioso, autentico e lontano dal via vai della zona, perfetto per una sosta tardo pomeridiana gratuita, con wifi e prese, tra pareti piene di libri e una buona selezione di pasticceria (anche vegana) e birre artigianali, da godersi nel dehor esterno. Occhio agli orari.

Gogol & Company
Via Savona, 101

Gogol & Company. Via Savona, 101. Foto Stefania Micol Ciocca. Courtesy Gogol & Company

Istituzione ben consolidata in via Savona dal 2010, la libreria indipendente Gogol rimane un punto di riferimento e presidio sociale non solo per remote workers e studenti, ma come vero hub culturale che invita a soste prolungate, con caffè letterario e coworking, eventi, e soprattutto una ottima selezione di testi di piccoli editori. L’ambiente è caldo e ben curato, con tavoli in legno fuori e dentro, Wi-Fi gratuito e prese per laptop.

Nodo Bar
Via Marco Aurelio, 8

Nodo un bar-à-manger ibrido e cool, frequentato da creativi della musica e resident zona Nolo. Con le sue ampie vetrate e interni minimal, Nodo Bar è il riferimento di quartiere per chi desidera un lavoro rilassato, con prezzi convenienti ed eventi dal vivo, una volta finito il proprio.

SISU.
Via Gaudenzio Ferrari, 1

Apertura recente a due passi da Porta Genova, Sisu è un bel locale in stile nordico, ottimo per brunch international style, molto curato negli interni e illuminato da luce naturale. Consigliato per meeting, incontri o per mattinieri che necessitano di un luogo tranquillo dove trovare ispirazione. Occhio alla ressa del weekend.

Combo
Ripa di Porta Ticinese, 83

Combo. Ripa di Porta Ticinese, 83. Courtesy Combo

Garanzia assoluta, Combo è una catena di ostelli di cui il milanese situato nel parco Baden-Powell, lungo il Naviglio Grande, nell’ex edifizio occupato riqualificato nel 2015. Combo è un luogo accogliente, con un bellissimo cortile interno con alberi, tavolini e prese per pc. Offre convenienti pacchetti giornalieri o half day, un wifi ad ore fino alle 18.00 e diverse aule e tavoli di lavoro molto silenziosi in un’atmosfera che invita alla condivisione e allo stimolo creativo. Aperto fino a sera, vi si organizzano anche eventi, talk e performance. Perfetto per freelance, studenti, professionisti non occasionali.

BASE
V. Ambrogio Bergognone da Fossano, 34

È BASE, il conosciuto hub culturale in zona Tortona, altro luogo ideale per pomeriggi lavorativi. Con i suoi 12mila mq in stile industrial-design che comprendono bar, coworking gratuito, residenze artistiche e spazi espositivi, troverai un ambiente vivace e flessibile, una project-house sempre popolata dal fedele network di creativi e freelance, ottimo per il networking negli spazi comuni e per godersi la serata nell’ampio cortile.

Natural Coworking a Ristoro Vegano
Ripa di Porta Ticinese, 77

Natural Coworking a Ristoro Vegano. Ripa di Porta Ticinese, 77. Courtesy Ristoro Vegano

Bella illuminazione e ampi tavoli condivisi nel Natural Coworking con terrazza affacciata sul parco Baden-Powell, a fianco del Naviglio Grande, all’interno di una corte immersa nel verde. Buoni i prezzi degli abbonamenti, dal martedi al venerdì con prenotazione, e gli spuntini vegetali per la pausa pranzo.

Cafè Gorille
Via Gaetano de Castillia, 20

Situato in una suggestiva casa di ringhiera ottocentesca, appena sotto il Bosco Verticale e di fronte al parco Biblioteca degli Alberi, Cafè Gorille è un bistrot italo-francese nato con l’interno di proporre un luogo famigliare per incontrarsi, lavorare (a un prezzo competitivo), bere e mangiare una cosa. Con mattoni a vista e tanto legno, consigliato a chi desidera una scrivania informale in un contesto raffinato.

Ca’puccino
Piazza Armando Diaz, 5

Per chi ha bisogno di una postazione smart tra un appuntamento e l’altro pieno centro, Ca’puccino è il cafè perfetto per un pit stop produttivo in un’atmosfera rilassata, con spazi ben distribuiti, tavoli grandi e una discreta privacy anche nei momenti di maggiore affluenza. Con clientela mista tra studenti e professionisti di passaggio, è ottimo per concentrarsi o fare una call in tranquillità.

Folà
Via Luigi Varanini, 12

Folà. Via Luigi Varanini, 12. Interior design di Mauro Carta. Foto Davide Galli

Folà è quel baretto di quartiere che conoscono tutti a Nolo. Seppur davvero piccolo, Folà a fianco a Piazza Morbegno è un’oasi per soste brevi, due mail, un caffè e un dolce vegano, con sottofondo musicale discreto e atmosfera easy.

Ostello Bello
Via Medici 3
V. Roberto Lepetit 33

Ostello Bello. Via Medici 3. Courtesy Ostello Bello

Le due sedi milanesi di Ostello Bello, in Ticinese e in zona Centrale, sono ottimi spazi per lavorare in modo informale, non solo per backpackers. Ambienti accoglienti e vivaci, cortili interni ed esterni arredati e un’atmosfera internazionale, Ostello bello non è un classico coworking silenzioso, ma è questo il bello: si lavora senza pressioni, circondati da energia e persone da tutto il mondo.

O|NEST
Via Gerolamo Turroni 2

In zona Piazzale Susa / Corso XXII Marzo potete appoggiarvi a Onest, un locale tranquillo con un bel giardino interno (e una interessante selezione di vini) e un ottimo mood generale. Da prenotare prima!

Colibrì
Via Laghetto, 9/11

Noto cafè letterario in centro, a due passi dall’Università Statale, Colibrì è frequentato da una clientela affezionata fatta di studenti, freelance e lettori silenziosi. Non troverai postazioni prenotabili o fee ma un ambiente caldo, con libri ovunque, musica di sottofondo e uno dei cortili più belli della zona. Occhio all’orario aperitivo.

Lapsus Caffè Libreria
Via Giuseppe Meda, 38

Lapsus Caffè Libreria. Via Giuseppe Meda, 38. Courtesy Lapsus

Libreria indipendente e caffetteria, Lapsus in zona Navigli è il Rifugio del quartiere di via Meda, lontano dalla confusione, che si propone come un ambiente tranquillo, caldo e stimolante, con qualche tavolino esterno per la lettura e il lavoro e una buona selezione veg e vegana per la pausa pranzo.

Pavé
Più sedi

Con diverse sedi milanesi intorno a Porta Venezia, Pavé, già famoso per le sue brioche e pane, è diventato anche un punto di riferimento per chi fa smart working in città. Ambiente minimale ma accogliete, è un buon punto in cui sostare, far ordine e rimanere connessi qualche ora.

Upcycle Milano Bike Cafè (spazio Avanzi Coworking)
Via Andrea Maria Ampère, 59

Upcycle Milano Bike Cafè (spazio Avanzi Coworking). Via Andrea Maria Ampère, 59. Courtesy Upcycle Milano Bike Cafè

Bike cafè e bistrot nel quartiere Loreto, Upcycle è perfetto per chiacchiere da bar sport e pomeriggi efficienti negli ampi spazi luminosi di Avanzi Coworking, proprio a fianco, popolati da remote workers e resident. Sempre affollato, è apprezzato per la sua community accogliente e l’atmosfera creativa in un clima da laboratorio urbano, con lunghi tavoloni perfetti per lavorare senza rigidi formalismi, con Wi-Fi stabile, un buon caffè, refill di acqua illimitato con consumazione obbligatoria. Se volete prolungare la vostra permanenza per la pausa pranzo, provate la loro cucina in stile nord-europeo.

Lab Cafè
Via Luigi Scrosati, 9

Nel cuore del Giambellino-Lorenteggio, Lab Cafè è una meta rilassante dove lavorare tra un cappuccino e una fetta di torta, nel pieno spirito del quartiere. Spazio arredato in stile casalingo con legno, piante e un piccolo dehors ombreggiato, frequentato da studenti, freelance e famiglie, è un coworking alternativo – e gratuito - a cui ci si affeziona facilmente.

Egalitè
Via Melzo, 22

Egalitè. Via Melzo, 22. Courtesy Egalitè

Nonostante all’apparenza un po’ sobrio e anonimo, Egalitè in piena Porta Venezia è una buona bakery cafè in stile parigino in cui sostare. L’ambiente è ampio e accogliente, con tanti tavolini e wifi, ottimo per una sosta computer mattutina – occhio al rumore nel tardo pomeriggio. Niente di pretenzioso, ma funziona.

Starbucks
Più sedi

Starbucks Reserve Roastery, Via Cordusio, Milano. Foto Hugo Coulbouée via Unsplash

Già conosciamo Starbucks, il colosso americano che nonostante tutto rimane un luogo da segnalare in quanto garanzia per chi, al volo, cerca un luogo in cui trovare un wifi e lavorare per un tot. Tra i diversi store in città, quello di Cordusio, nell’ex sede postale trasformata in uno spazio dal design neoclassico-industriale, è perfetto per brevi sessioni di lavoro in una zona funzionale.

Fuorimano OTBP
Via Roberto Cozzi, 3

Fuorimano OTBP. Via Roberto Cozzi, 3. Courtesy Fuorimano OTBP

In un ex capannone industriale degli anni ‘50 di deposito Pirelli, poi autofficina, Fuorimano OTBP è uno spazio in zona Bicocca fuori dagli itinerari consueti e per proprio per questo interessante. Il concept architettonico del bar mantiene gli arredi di recupero e il mood di officina creativa, con tante piante dentro e nel cortile esterno, librerie e giochi da tavolo, un’atmosfera che invita alla pausa e vale il viaggio. Perfetto per deve lavorare a lungo, meglio se un po’ fuori rotta.

Farini
Corso di Porta Ticinese, 53

Farini. Corso di Porta Ticinese, 53. Courtesy Farini

Bar e panificio di passaggio in corso Ticinese, seppur decisamente non coworking si merita una menzione per pulizia, offerta e comodità della zona. I tavoli condivisi e un’atmosfera informale ne fanno una buona base per soste brevi, due mail seduti nella terrazza esterna, da cui si scorgono le Colonne di San Lorenzo.

YellowSquare Milan
Via Serviliano Lattuada, 14

In Porta Romana, poco lontano dal Franco Parenti, troviamo YellowSquare, un bell’ostello con diverse aree comuni pensate per il lavoro remoto, attive 24/7, gratuite. Vivace e molto frequentato da viaggiatori e freelancer, per una pausa piacevole e leggera.

Musei, librerie e biblioteche

Triennale Milano - Ristorante e Giardino
Viale Emilio Alemagna, 6


All’interno dello storico Palazzo dell’Arte, nel cuore di Parco Sempione, il ristorante e il giardino Triennale sono un bellissimo spazio in cui concentrarsi in tranquillità, visitare le mostre, il bookshop e fermarsi per gli eventi o performance serali. Con Wi-Fi gratuito e locker per sistemare zaini e borse, Triennale si fa riferimento non solo per chi è interessato al design italiano, l’architettura e l’arte contemporanea.

Officina Design Cafè - ADI Design Museum
P.za Compasso d'Oro, 1

Altra ottima tappa se desiderate lavorare circondati da arte, design e un bookshop con ottime selezioni editoriali, il Design Cafè all’interno di ADI Design Museum è per voi. Il museo in zona Sarpi, tra i più grandi d’Europa dedicati al design, è ospitato in un edificio industriale anni ’30, oggi riconvertito in un polo culturale che custodisce la prestigiosa Collezione Storica del Compasso d’Oro. Ideale per chi cerca ispirazione, i tavolini del caffè ospitano ogni giorno smart workers e lettori.

Fondazione Prada – Sala Studio
L.go Isarco, 2

Fondazione Prada. L.go Isarco, 2. Foto Lorenzo Sandroni via Unsplash

Defilata e poco conosciuta, la Sala Lettura di Fondazione Prada, al primo piano dell'edificio Biblioteca superato l’ingresso, è accessibile a tutti senza l’acquisto del biglietto. Pensata per la lettura e lo studio, con prese, Wi-Fi e zero distrazioni fino alle 19.00, l’aula ha tutto quel che serve per una lunga sosta individuale e un caffè finale al Bar Luce, disegnato da Wes Anderson.

Feltrinelli – Sala studio e Bar 
Viale Pasubio, 11

La Fondazione Feltrinelli, architettura firmata dagli architetti Herzog & de Meuron in piena Porta Volta è un luogo pensato per promuovere la cultura e la ricerca. Situata all’ultimo piano della Fondazione si trova la Sala Lettura, spazio prezioso per la città, con ampie vetrate, scrivanie con prese e molte postazioni silenziose perfette per consultare manuali, libri o lavorare al pc gratuitamente. Per una pausa, basta scendere al Bar RED al piano terra dello store. Ricordatevi di prenotare, registrarvi online e controllare gli orari.

Biblioteca Sormani
C.so di Porta Vittoria, 6

Palazzo Sormani a Milano. Di Paolobon140 - Opera propria, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

La  Sormani, principale biblioteca pubblica della città a pochi passi dal Tribunale e da San Babila, occupa l'elegante Palazzo Della Porta, una residenza nobiliare del XVIII secolo dal rigore barocco lombardo, trasformata in biblioteca pubblica nel 1956. Gli interni e le sale di lettura, che conservano l’austera eleganza e boiserie dell’epoca, sono frequentati da studenti, lavoratori freelence e ricercatori. La Sormani custodisce un ricco patrimonio di testi rari, volumi fuori catalogo e raccolte speciali, molto apprezzata anche per la selezione curata di riviste contemporanee e una postazione dedicata all'ascolto di vinili. Completano l’offerta servizi di documentazione, consultazione e una programmazione culturale continua con mostre, incontri e presentazioni.

Biblioteca Parco Sempione
Viale Miguel de Cervantes, 20121

Biblioteca Parco Sempione. Viale Miguel de Cervantes, 20121. Courtesy Biblioteca Parco Sempione

Storica biblioteca milanese immersa nel silenzio di Parco Sempione, ritrovo di generazioni di studenti e affezionati di ogni età, questa oasi unica nel suo genere è stata progettata da Ico Parisi negli anni Cinquanta per la X Triennale, e resa funzionale grazie al recente restyling firmato Alterstudio. L’open space luminoso è aperto tutto il giorno 6 su 7, perfetto per studenti disimpegnati o freelancer, e vi si propongono anche una varietà di eventi, presentazioni e programmi culturali. 

Coworking a pagamento e hub culturali (con tariffa giornaliera/mensile)

The Seed Milano
Viale Monte Nero, 78

The Seed Milano. Viale Monte Nero, 78. Foto Lorenzo Sironi. Courtesy The Seed

The Seed Milano è un bar coworking appena nato in zona Cinque Giornate, come naturale continuazione di The Garden, scuola yoga, Gyrotonic e discipline legate al benessere. Già frequentato da una community informale e internazionale, il locale è arioso, con tavoli condivisi in legno e un’offerta salutare tra smoothie, matcha e pranzi leggeri, in un’atmosfera slow detox. Spazio bar e coworking al piano inferiore, offre pacchetti half day o full day e refill acqua e caffè, fino alle 18.00 7/7.

Flora et Labora
Alzaia Naviglio Pavese, 20

Flora et Labora. Alzaia Naviglio Pavese, 20. Courtesy Flora et Labora

Lungo il Naviglio Pavese incontriamo questo piccolo e grazioso bar e laboratorio botanico, etica lgbtq+ friendy e ampia offerta vegana che, oltre a valorizzare il fare artigianale con workshop e attività, ha adibito il suo spazio a coworking, con pacchetti molto convenienti e un clima pacifico lontano dalla frenesia della zona. Atmosfera raccolta e perfetta per lunghe pause. 

21 House of Stories – Hotel e Coworking
Via Ascanio Sforza, 7
Via Enrico Nöe, 24

Le due sedi di questo nuovo concept hotel, in Città Studi (3 stelle) e Navigli (4 stelle), offrono spazi contemporanei e iper curati pensati per chi viaggia e comodissimi per lavorare (a pagamento) e studiare (gratuitamente). Molto bella la sede affacciata sul Naviglio Pavese, le cui aree condivise si integrano con il bar, il bistrot e un luminoso spazio outdoor, con ottimo Wi-Fi e una buona connessione umana.

oTTo
Via Paolo Sarpi, 8

oTTo. Via Paolo Sarpi, 8. Courtesy oTTo

Immancabile nella lista dei luoghi “fuori ufficio”, chicca molto conosciuta nel cuore di China Town, oTTo vi accoglie nei suoi spazi rilassati e silenziosi (ma non nel weekend) ottimi per calarsi in un flow creativo e concentrato o conoscere nuove persone. Offerte di mezza giornata o intera + pranzo per chi lavora al computer, in alcuni orari della giornata. Un locale in cui si resta con piacere.

Open by Joivy
Viale Monte Nero, 6

Per chi cerca un luogo serio e affidabile, Open a pochi passi dalla fermata Porta Romana è la risposta. Spazio bar e tavoli funzionali e comodi per conferenze, lavoro autonomo o incontri in team. Moderno e curato nell’offerta (a con una buona acustica), è perfetto per fermarsi anche a pranzo o aperitivo nell’ampia terrazza con vista al piano superiore. Dal lunedì al venerdì, propone pacchetti giornalieri, ad ore o mensili, booth per video call e diversi servizi inclusi.

DOPO?
Via Carlo Boncompagni, 51/10

DOPO? in Corvetto è un’istituzione radicale, un’isola che si propone da diversi anni come un coworking tra amici, uno spazio ibrido per un public program culturale e musicale e una residenza per artisti, architetti e designer. I metodi operativi di DOPO? si basano sull’idea che le forme del lavoro debbano essere riviste in termini di collettività, generando nuovi spazi relazionali e in cui passare il tempo libero, contro l’individualità competitiva della città e la gentrificazione. Se cercate uno spazio per il lavoro culturale o una scrivania on convenzionale, contattate il team.

Community per freelencer a pagamento e su membership

Talent Garden Calabiana
Via Arcivescovo Calabiana, 6

Talent Garden è una community interazionale che, come recita, si propone di “far crescere persone e imprese nel mondo digitale con opportunità di formazione e networking”. Le due sedi milanesi, zona sud e sud, ospitano un ecosistema di professionisti con diversi pacchetti e prezzi, tra postazioni flessibili, sale riunioni o eventi, caffetteria e spazi relax. Ottimo per startup, aziende tech, professionisti digitali e creativi in cerca di un ambiente connesso a una rete internazionale.

YoRoom Coworking & Office
Via Pastrengo, 14

YoRoom Coworking & Office. Via Pastrengo, 14. Courtesy YoRoom Coworking & Office. Foto Alberto Strada

YoRoom è un coworking in zona Isola/Garibaldi, uno spazio di 2500mq tra postazioni dedicate, flessibili, un’ampia area eventi, sale meeting e uffici privati. Una buona community da scoprire se si cerca un luogo di lavoro contemporaneo e flessibile.

Copernico Milano Centrale 
Via Copernico, 38


Loft contemporaneo appena fuori dalla Stazione Centrale di Milano, Copernico è un grande hub progettato per essere un ecosistema per il lavoro flessibile ed efficiente, con diverse soluzioni per uno smart working di qualità.

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