Ci sono tanti nuovi ponti a Milano

Dalla Martesana a Piazza Tirana, Milano si sta popolando di attraversamenti che ricongiungono aree limitrofe ma finora disconnesse. Vi raccontiamo questi progetti, destinati a ridisegnare la città da qui al 2026.

Sono tantissimi i nuovi ponti in costruzione a Milano: attraversamenti sospesi che si propongono di scavalcare non solo i diversi canali e fiumi che caratterizzano questa città originariamente d’acqua ma anche di risolvere alcune problematiche di viabilità e vivibilità che si fanno più stringenti man mano che la città si prepara alle Olimpiadi di quest’inverno

Tra il quartiere Adriano a Cascina Gobba sono già stati posati due ponti in acciaio da 35 metri e 135 tonnellate ciascuno, che scavalcano il Naviglio Martesana tra via Idro e via San Mamete. Fanno parte della nuova metrotranvia (linea 7), lunga circa 1 400 metri, che collegherà via Adriano (incrocio con via Vipiteno), via San Mamete, via Padova, via Rizzoli e la stazione M2 di Cascina Gobba. L’opera, finanziata con circa 37 milioni di euro dal PNRR, sarà completata entro la fine del 2026 e operativa nella prima parte del 2027. 

I due nuovi ponti in costruzione sul naviglio Martesana

Seppur forse i più necessari per eliminare un po’ di congestione tra le vie più trafficate della città, questi due passaggi sulla Martesana non sono certo i ponti spettacolari in costruzione oggi a Milano. Per trovare l’attraversamento più chiacchierato dobbiamo spostarci a sud-ovest, in Piazza Tirana, nel quartiere Lorenteggio/Giambellino, dove è iniziata l’installazione di una passerella ciclopedonale a collegare Lorenteggio e Ronchetto sul Naviglio alla fermata San Cristoforo della M4.

A firmare il progetto è lo studio milanese Aoumm, fautore di una serie di progetti pubblici tra Milano e la sua provincia, l’ultimo: un centro Save the Children nello storico quartiere Gallaratese a Milano. Oltre a rigenerare piazza Tirana, con un parco attrezzato con giochi, bike sharing, aree d’ombra e luoghi di socialità, il progetto “Attra/verso San Cristoforo” ha costruito una passerella come un nastro sospeso e intrecciato sul Naviglio Grande. La passerella tinteggiata di bianco per molti è un invito alle tag, mentre le fondamenta sono pilastri d’acciaio rivestiti e diversi tra loro per colore, forma e finitura. Ogni pilastro è un omaggio giocoso a un maestro che ha contribuito a costruire la Milano del Novecento - Aldo Rossi, Gae Aulenti, Angelo Mangiarotti, Alessandro Mendini, Franco Albini, Gio Ponti – e ne riproduce il lessico costruttivo e formale. 

Aoumm, San Cristoforo cycling-pedestrian bridge, Milan, Italy (Piazza Tirana / Via Lodovico il Moro 149), 2025 @AOUMM

In arrivo nel 2026 anche una passerella ciclopedonale che attraverserà il Naviglio Vettabbia, nel quartiere Ripamonti, e un ponte che collegherà le due sponde del fiume Lambro nel Parco Forlanini. Seguendo il masterplan “Grande Parco Forlanini”, il ponte collegherà le due porzioni del parco oggi separate dal fiume: quella a est, già esistente, e quella a ovest, ancora in fase di realizzazione, dove si trovano anche strutture sportive e il canile municipale di via Aquila.

Immagine di apertura: Foto Fabio Petronilli, Courtesy Aoumm

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