Con la firma di un nuovo ordine esecutivo, il presidente Donald Trump ha istituito per la prima volta nella storia degli Stati Uniti un ufficio esclusivamente dedicato al miglioramento del design della Pubblica Amministrazione, il National Design Studio (Nds), guidato dalla figura del Chief Design Officer (Nds) il cui incarico è stato affidato a Joe Gebbia, co-fondatore di Airbnb e membro del Consiglio di amministrazione di Tesla. Una nomina, si legge sul sito del governo, che vuole segnare un cambiamento drastico nella gestione dei servizi digitali delle agenzie governative, che dovranno essere più user-friendly, “belli ed efficienti” e che sposta l’attenzione sul design come fattore di identificazione e coesione nazionale. Mai prima d’ora, infatti, un nome del design era entrato nell’organigramma presidenziale con un ruolo così strutturato e ad alta visibilità politica.
Cofondatore di Airbnb scelto come designer capo degli Stati Uniti: cosa significa?
Con l’amministrazione Trump il service design diventa parte integrante della strategia federale: Joe Gebbia, co-fondatore di Airbnb, guiderà il rinnovamento dei servizi digitali del governo per il nuovo National Design Studio (Nds).
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- Ilaria Bonvicini
- 01 settembre 2025
L’iniziativa, battezzata “America by Design”, si propone l’ambizioso obiettivo di ripensare circa 26.000 portali federali, rendendoli – nelle parole di Joe Gebbia su X – “soddisfacenti da usare quanto l’Apple Store: progettati in modo elegante, con un’ottima user experience e basati su software moderni”. Il piano riguarderà in particolare quei servizi, digitali e fisici, che incidono direttamente sulla vita quotidiana dei cittadini: dalle pratiche dell’Internal Revenue Service (IRS) alla Social Security, fino al rinnovo dei passaporti e alle procedure di ammissione universitarie, spesso giudicate obsolete e poco aggiornate.
Non è la prima volta che Gebbia si misura con la pubblica amministrazione: in passato aveva già contribuito a modernizzare i processi di pensionamento all’interno del controverso Department of Government Efficiency (Doge), voluto da Donald Trump e guidato da Elon Musk, di cui l’Nds sembra raccogliere l’eredità nella riduzione dei costi di progettazione e nell’introduzione di un modello di design standardizzato nei servizi federali.
Tuttavia, non è nemmeno la prima volta che un presidente americano nomina una speciale task force per includere arti e design nelle scelte strategiche di governo. Già negli anni ‘70, infatti, Richard Nixon aveva chiesto alla National Endowement for the Arts di lavorare su principi guida e raccomandazioni estetiche per concepire una nuova architettura federale e migliorare la grafica delle sue pubblicazioni.
Oggi, come dichiarato apertamente dal manifesto programmatico di “America by Design” pubblicato sul sito del governo, Donald Trump sembra più che mai interessato a rivendicare una continuità con quella politica di sostegno e integrazione, promettendo di fare addirittura “meglio” di Nixon: “What's the biggest brand in the world? If you said Trump, you're not wrong. But what's the foundation of that brand? One that's more globally recognized than practically anything else. It's the nation…where he was born. It's the United States of America.. [...] This is the hospitality design for our nation. This is President Trump going bigger than President Nixon”.
Immagine di apertura: foto di René DeAnda su Unsplash.