Parigi, un museo per Hector Guimard, il designer dimenticato delle insegne della "Metropolitain"

Lo spazio museale aprirà nel 2028 nell’Hotel Mezzara, edificio progettato dall’architetto francese noto in tutto il mondo per gli ingressi floreali della metro parigina.

A Parigi sta per nascere un museo esclusivamente dedicato all’opera dell’architetto e designer francese Hector Guimard, figura emblematica dello stile francese dell’Art Nouveau – di cui i celebri ingressi in ferro della Metro parigina sono diventati uno dei simboli più longevi – ma la cui eredità storica è stata a lungo sottovalutata e vituperata per i suoi eccessi decorativi. Con l’obiettivo di dare seguito alla volontà della moglie Adeline Oppenheim Guimard, la nuova sede museale sarà collocata nell’Hôtel Mezzara, raffinato edificio realizzato dall’architetto nel 1910 nel XVI arrondissement e convertito negli anni da residenza privata a collegio femminile. 

Dopo anni di trattative naufragate per ottenere la concessione dell’immobile come spazio espositivo, l’associazione Le Cercle Guimard, che da vent’anni si occupa della tutela e dell’opera dell’architetto, è riuscita finalmente a ottenere la gestione cinquantennale del palazzo con il sostegno economico di Hector Guimard Diffusion, società creata dal collezionista Fabien Choné, per renderlo epicentro di questa nuova istituzione che prenderà forma tra la fine del 2027 e inizio del 2028 dopo un intervento di restauro da circa 6 milioni di euro. 

Hotel Mezzara (1910) by Hector Guimard, 60 rue La Fontaine, Paris. Photo Steve Cadman on Flickr.

All’interno di questo esempio di “Gesamtkunstwerk”, si dipanerà un percorso espositivo che punta a unire la restituzione della dimensione modulare e decorativa dell’approccio progettuale di Guimard con la forza evocativa dei suoi oggetti: ringhiere in ghisa, balconate floreali, lampioni sinuosi e perfino ingressi originali della metropolitana. Accanto a queste testimonianze in ferro e vetro, ceramiche, arredi, documenti e fotografie formeranno il cuore degli archivi affidati al Cercle Guimard, che negli anni si è mobilitata per costruire anche un centro di archiviazione e una casa editrice portando avanti progetti di riedizione e digitalizzazione. Uno degli eventi più suggestivi del progetto sarà infatti la ricostruzione in realtà virtuale della sala da concerto Humbert de Romans progettata da Guimard nel 1901—un capolavoro poco conosciuto già restaurato in passato e oggi restituito al pubblico come esperienza immersiva. 

Immagine di apertura: Hotel Mezzara, foto Pedro Correia da Unsplash