Domus 1022 è in edicola

Il numero di marzo 2018 parla di ragione e sentimento, che non esistono da sole e mai riusciranno a operare in maniera indipendente.

Ragione ed emozione, logica e sentimento sono i temi affrontati nel numero di marzo 2018 di Domus, il numero 1022. Ragione ed emozione costituiscono il linguaggio binario del nostro comportamento e ci rendono capaci di capire, reagire, imparare e progredire. Non esistono da sole e mai riusciranno a operare in maniera indipendente. Possono non essere in equilibrio, confrontarsi, opporsi, ma non potranno mai eludersi o eliminarsi. La forza dell’uomo sta nel controllare la sfera emotiva con la razionalità e la sfera razionale con l’emotività.

Ettore Sottsass, Studi per Elea Classe 9000, telescrivente e centralino, Olivetti, assonometria per configurazione telescrivente, s.d. (1959 circa), penna, china, pastello e pastello a cera su carta, 300 x 216 mm. Courtesy CSAC dell’Università di Parma
Facsimile della Tavola di Teschen. Dettaglio del piano del tavolo prima della fase di doratura del metallo. Le ‘pietre’ sono stampate e lucidate a mano per dar loro il carattere del materiale originale. © Oak Taylor-Smith 2016
Vista della colonia di case in affitto Batanagar, alla periferia di Kolkata, India, 2012. Foto Nouman Malik
Orti pubblici in via Promessi Sposi, zona periferica di Milano. Foto di Alessandro Imbriaco, agosto 2010. © Alessandro Imbriaco/Contrasto
Frank Gehry – Gehry Partners, LUMA Arles. Foto Hervé Hote
Frank Gehry – Gehry Partners, LUMA Arles. Foto Hervé Hote
Gli uffici di Mass Studies a Seoul. Foto Andrea Caputo
Gli uffici di Mass Studies a Seoul. Foto Andrea Caputo
Andrea Branzi, Giove, 2015. Produzione Metea. Foto Tom Vack
Andrea Branzi, Argentaurum, 2011. Produzione Metea. Foto Tom Vack
Cara Domus: Arcangelo Piccirillo, The Accidental City
Michele Tranquillini , Appunti di viaggio, Apple Park Cupertino, USA. Progetto di Foster + Partners
Foster+Partners, Bloomberg European Headquarters, Londra, 2017. Foto James Newton
Foster+Partners, Bloomberg European Headquarters, Londra, 2017. Foto James Newton
Foster+Partners, Bloomberg European Headquarters, Londra, 2017. Foto James Newton
Foster+Partners, Bloomberg European Headquarters, Londra, 2017. Foto James Newton
Selgascano, Second Home Holland Park, Londra, 2017. Foto Iwan Baan
Selgascano, Second Home Holland Park, Londra, 2017. Foto Iwan Baan
AB Chvoya, Wooden Office, Olgino, Russia, 2018. Foto Dmitry Tsyrencshikov
AB Chvoya, Wooden Office, Olgino, Russia, 2018. Foto Dmitry Tsyrencshikov
AB Chvoya, Wooden Office, Olgino, Russia, 2018. Foto Dmitry Tsyrencshikov
Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa – SANAA, Tsuruoka Cultural Hall, Giappone, 2017. Foto Iwan Baan
Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa – SANAA, Tsuruoka Cultural Hall, Giappone, 2017. Foto Iwan Baan
Rue de Rivoli, Parigi. Litografia di Philippe Benoist, 1838. © Bibliothèque des Arts décoratifs, Parigi
Technogym: un test fatto dal team ricerca scientifica analizza l’interazione tra il corpo umano e i prodotti per garantire efficacia, sicurezza e performance. Foto Henrik Blomqvist
Vista della mostra e installazione site-specific di Adrián Villar Rojas “The Theater of Disappearance”, 2017, al Geffen Contemporary at MOCA di Los Angeles, a cura di Bryan Barcena ed Helen Molesworth (22.10.2017– 13.5.2018). Immagini per gentile concessione dell’artista, di Marian Goodman Gallery (New York, Paris, London) e di kurimanzutto (Mexico City). Fotografia di Studio Michel Zabé
Il ristorante Gucci Osteria, affidato allo chef Massimo Bottura, al piano terra del Gucci Garden. I tavoli sono apparecchiati con le ceramiche di Richard Ginori, marchio acquisito da Gucci nel 2013
Una serie di sfortunati eventi. Foto © Joe Lederer / Netflix
Una serie di sfortunati eventi. Foto © Joe Lederer / Netflix
Fotogramma del film di Catherine Opie The Modernist, 2017. © Catherine Opie. Courtesy Regen Projects, Los Angeles
Fotogramma del film di Catherine Opie The Modernist, 2017. © Catherine Opie. Courtesy Regen Projects, Los Angeles
On the couch. Giampaolo Cantini
Philip Rahm. Café Procope, Parigi, 2018
Giovanna Latis, vista della piscina del Kandalama Hotel, tra Dambulla e Sigiriya (progetto di Geoffrey Bawa del 1991)
Illustrazione di Andrea Mongia

Il direttore Michele De Lucchi parla degli oggetti e del nostro desiderio di abitarli. Nello speciale uffici sono presentati progetti di Foster+Partners, SelgasCano e AB Chvoya; nell’ultimo edificio di SANAA anche la materia più solida diventa ariosa e rarefatta; Vittorio Magnago Lampugnani affronta criticamente il tema dell’architettura-oggetto; con una mostra-scultura, Adrian Villar Rojas porta a termine la sua lunga ricerca sulla natura dello spazio istituzionale e il senso dell’opera d’arte.

Tra le tante rubriche: “Portfolio” mostra il lavoro di Andrea Branzi con il plexiglas, realizzato dal 2003 a oggi; “TV Series”, dedicata agli effetti psicologici e spaziali generata dalle diverse serie televisive; in “Metereology” Philippe Rahm chiede “Il valore reale dello spazio pubblico è il clima?” La Rassegna di questo mese è dedicata a Comfort e Benessere.