Autunno belga: otto mostre per fare il punto

Con una serie di grandi esposizioni inaugurate nelle Fiandre, il mese di ottobre è un’occasione per fare il punto su arte, design e architettura in Belgio.

Yves Gellie, Human Version 2.07, 2009

Tre città belghe hanno inaugurato una serie di grandi mostre sull’eredità di alcune figure di rilievo nell’arte e architettura moderna e contemporanea legate ai dibattiti politici in atto. La grande mole di appuntamenti conferma ancora una volta l’impegno del Belgio nel sostenere la propria scena culturale. Pare tuttavia che quell’atteggiamento provocatorio e anticipatore a cui eravamo abituati abbia improvvisamente lasciato il posto a una predizione retrotopistica che guarda al passato e alle proprie radici. Il processo con cui questo accade, però, è una buona lezione di approfondimento e interpretazione, sicuramente da non perdere.

Dopo molto tempo Anversa indaga nuovamente le teorie e i lavori dell’architetto e moncao olandese Dom Hans van der Laan (1904-1991), considerato un primitivo moderno che agiva su scala umana – con lavori realizzati in Belgio – in un contesto in cui i modernisti ragionavano su larga scala e in termini urbanistici. “A House for the Mind”, curata da Caroline Voet è in mostra al deSingel International Arts Campus fino al 14 gennaio 2018.

Gerhard Richter, Ruiten, 1967
Gerhard Richter, Ruiten, 1967. In mostra al museo S.M.A.K. di Ghent, 2017

Il museo Muhka di Anversa introduce un’altra voce avversa alle logiche del Modernismo e all’egemonia occidentale: quella del controverso Joseph Beuys (1921-1986). “Greetings from the Eurasian” seleziona i lavori che hanno legato l’artista e performer tedesco alla città fiamminga tra gli anni Sessanta e Settanta (in mostra fino al 21 gennaio 2018). Contemporaneamente, il museo di fotografia FOMU presenta la prima personale belga di Ai Weiwei. Allestita dall’artista stesso, “Mirror” raccoglie una selezione di lavori fotografici dell’attivista cinese dagli anni Novanta fino a oggi (dal 27 ottobre 2017 al 18 febbraio 2018).

Studio Unfold, Designer of the Year 2017
Studio Unfold, Designer of the Year 2017 al Design Museum Gent, 2017

Da parte sua la città di Ghent offre un riepilogo sull’opera del pittore tedesco del dopoguerra Gerhard Richter (nato nel ’32) al museo S.M.A.K.  – “About Painting”, 21 ottobre 2017— 18 febbraio 2018. Il Design Museum Gent fa transitare nelle sue sale l’universo robotico di “Hello Robot”, inaugurato a inizio anno al Vitra Design Museum (27 ottobre 2017 — 15 aprile 2018), e ospita una retrospettiva del lavoro di Unfold, lo studio di Anversa premiato Designer of the Year 2017 (dal 27 ottobre 2017 al 18 marzo 2018).

Gerhard Richter at  Ruiten, 1967
Jeppe Hein, Rotating Mirror Object II, 2013, “Ways of seeing”, in mostra a Villa Empain, Bruxelles, 2017

Dopo un dinamico Design September, Bruxelles completa il quadro con una mostra sulla storia del design belga all’Adam Design Museum (“Panorama”, fino al 7 gennaio 2018), seguito da una mostra itinerante sui vincitori del Mies van der Rohe Award 2017 al BOZAR (fino al 22 ottobre). “Ways of Seeing”, infine, è una mostra curata da Sam Bardaouil e Till Fellrath sull’abilità degli artisti di riconfigurare la nostra percezione del mondo, nella splendida cornice Deco di Villa Empain, progettata da Josef Hoffman nel 1911 (Boghossian Foundation, fino al 18 February 2018).

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