
Le fotografie che compongono la pubblicazione ritraggono un Boby con componenti di colori diversi, pesantemente danneggiato e con alcuni pezzi mancanti. Assemblandone i pezzi e fotografandoli in diverse composizioni, questa lettura sottolinea una qualità dell’oggetto che trascende la stretta funzionalità, ovvero la sua componente cromatica nelle inaspettate giustapposizioni di colori e forme. Allontanando il prodotto dalla sua condizione canonica si sposta l’attenzione dalla funzione specifica dell’oggetto, fornendo punti di vista differenti e leggendo i resti come pura composizione, basata sulle qualità dei colori e sull’inaspettata bellezza di composizioni accidentali.



Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.