Tra terra e cielo

A Palermo, la mostra “Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte” indaga il rapporto tra paesaggio mediterraneo e architettura contemporanea.

Fig.1 Vista della mostra “Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte”, Palermo
Fig.2 Vista della mostra “Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte”, Palermo
Fig.3 Vista della mostra “Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte”, Palermo
Fig.4 Vista della mostra “Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte”, Palermo
Fig.5 Vista della mostra “Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte”, Palermo
Fig.6 Vista della mostra “Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte”, Palermo
Fig.7 Vincenzo Melluso
Fig.8 Schizzo dell’allestimento della mostra di Vincenzo Melluso

  Negli spazi suggestivi della Cappella dell’Incoronazione, l’iniziativa, promossa dal Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo e sotto l’egida dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia, attraverso la ricerca dell’architetto siciliano Vincenzo Melluso, vuole offrirsi come utile occasione per un confronto sugli strumenti e le modalità che dovrebbero essere alla base per ogni trasformazione adeguata del paesaggio antropizzato. L’esempio scelto, un’opera realizzata nella campagna della Valle d’Itria, descrive in modo esemplare i temi in questione grazie anche alle straordinarie immagini frutto dell’attenta lettura di Giovanni Chiaramonte, fotografo tra i più apprezzati in Italia e all’estero.

Fig.9 Vista della mostra “Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte”, Palermo

Il curatore Antonio Biancucci spiega: “Proporre un’esposizione dedicata alla costruzione del paesaggio, in un momento contraddistinto dall’attenzione verso la cura dei luoghi, e dalla tutela dell’esistente, dopo anni di edificazione non sempre contraddistinta da bellezza e qualità, può apparire forse provocatorio. Il fatto è che, trascinati sempre più in un vortice di informazioni che quasi mai costruiscono cultura, tornare a parlare di architettura e paesaggio come materia di arte contemporanea, vuol dire proporre la condivisione di un’esperienza capace di portare nuovamente l’attenzione su un campo di valori determinante. La casa nel paesaggio infatti legge e amplifica il luogo. Lo migliora perché ne rende evidenti le caratteristiche, facendone emergere le ragioni essenziali, e svelando il miracolo dell’architettura che trasforma il pensiero dell’architetto nella meraviglia dell’uomo che abita e guarda. È questo il modo in cui siamo sulla terra, parafrasando Heidegger, è questo che significa essere uomini. Così l’architettura si prende cura della natura consentendovi l’abitare”.

Fig.10 Il progetto di Vincenzo Melluso in Valle d’Itria. Photo Giovanni Chiaramonte
Fig.11 Il progetto di Vincenzo Melluso in Valle d’Itria. Photo Giovanni Chiaramonte
Fig.12 Il progetto di Vincenzo Melluso in Valle d’Itria. Photo Giovanni Chiaramonte


fino al 30 settembre 2017
Tra terra e cielo. L’architettura di Vincenzo Melluso nella fotografia di Giovanni Chiaramonte
Curatore: Antonio Biancucci
Cappella dell’Incoronazione, Palermo
Polo Museale Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo