Ecco dieci storie da non perdere.
– Lo studio di Londra sRMM è stato incaricato di rinnovare un pontile a Hastings, in Inghilterra, creando uno spazio accessibile e aperto alla cittadinanza.
– Caratterizzati da grande sobrietà e rigore formale, Alberto Campo Baeza ha realizzato un centro sportivo e un complesso scolastico a Pozuelo de Alarcón, in Spagna.
– Il tribunale penale progettato da Taller de Arquitectura a Pátzcuaro, in Messico, prevede molti spazi aperti tra i volumi costruiti, ed è avvolto da una grande parete ovale.
– Durante Astana Expo 2017, in Kazakistan, ecoLogicStudio ha allestito BIO.tech HUT, una coltivazione di alghe dove fare crescere nuove specie di microrganismi.
– Kurt Hollander ha documentato gli interni di uno studio video erotico a Cali, in Colombia. Viste dal vero, le camere assomigliano a set di film (porno). Tuttavia, gli elementi di questa pseudo-architettura sono studiati per renderle molto convincenti online.
– Andrea Pallarès ha disegnato un mobile che è insieme divano, letto, tavolino e chaise longue, ideale per gli spazi urbani contemporanei, sempre più piccoli.
– L’installazione immersiva Walala x Play, esposta alla Now Gallery di Londra, invita i visitatori a esplorare una rete labirintica di colori, forme, scale e pattern.
– Una riflessione, a partire dalla capitale nigeriana Lagos, sulla ragione per cui le economie a progetto e altri pragmatici progressi africani spesso appaiono caotici al mondo.
– Alla 21er Haus di Vienna, una grande personale raccoglie oltre 40 tra sculture e nuove opere di Erwin Wurm, mentre al Belvedere è esposta una delle sue famose Fat House.
– Dopo Atene l’edizione 2017 di Documenta prosegue a Kassel e si conferma una mostra di ricerca, antispettacolare e a rilascio lento, ricca di nomi estranei al mainstream.
In apertura: dRMM, Un molo a Hastings, Inghilterra, 2017. Foto Alex de Rijke