Artemide a tutto colore

Con la nuova campagna fotografica di Pierpaolo Ferrari, Artemide comunica un radicale cambio di linguaggio che contestualizza i prodotti in maniera contemporanea. #MDW17

“Ho trattato gli oggetti di Artemide come fossero viventi” – spiega Pierpaolo Ferrari – “e come nelle fotografie di moda cerco di fare emergere la personalità del modello o della modella, così nei ritratti per Artemide ho cercato di fare venire fuori l’anima del soggetto.” E ci è riuscito Pierpaolo Ferrari a fare parlare i prodotti si sé, grazie all’utilizzo deciso e caratterizzante del colore e introducendo piccoli elementi – una mela, un uccellino, una nota musicale – che eliminano qualsiasi distrazione, rendendo nello stesso tempo l’immagine magnetica.

Yazi di Neri&Hu per Artemide. Foto Pierpaolo Ferrari
Harry H. di Carlotta de Bevilacqua per Artemide. Foto Pierpaolo Ferrari
Ilio di Ernesto Gismondi per Artemide. Foto Pierpaolo Ferrari
Orsa chandelier di Foster + Partners per Artemide. Foto Pierpaolo Ferrari
Pirce di Giuseppe Maurizio Scutellà per Artemide. Foto Pierpaolo Ferrari

  Come sempre anticipatrici di tendenze, le nuove proposte di Artemide insistono sulle partnership consolidate – come quelle con Michele De Lucchi, che firma una nuova versione extra-large dell’intramontabile Tolomeo, e Paolo Rizzato – che torna, con Artemisia, sul tema della tipologia della piantana riaffermando l’attualità della lampadina con attacco E27; lanciano nuove collaborazioni – è il caso del duo Neri&Hu che presenta Yanzi, un progetto poetico capace di coniugare forma e luce; e rinsaldano legami recenti – come quello con lo studio BIG che amplia il progetto Alphabet of light presentato lo scorso anno, un sistema modulare di componenti di luce lineari e curvi che permettono di scrivere le lettere dell’alfabeto.

Tolomeo Maxi di Michele De Lucchi per Artemide, 2017
Artemisia di Paolo Rizzatto per Artemide, 2017
Yazi di Neri&Hu per Artemide, 2017


4 — 9 aprile 2017
Artemide
via Manzoni 12, Milano