Wang Shu al Louisiana

La mostra al Louisiana a Humlebæk presenta una selezione di progetti, oltre a un’introduzione alla cultura tradizionale cinese, fonte d’ispirazione per Wang Shu.

Dopo diversi anni di grandi mostre di architettura tematiche, il Louisiana Museum of Modern Art ha deciso di allestire un’altra monografica della serie “The Architect’s Studio”, concentrandosi questa volta su una nuova generazione di progettisti. L’ambizione è quella di dare forma a una vetrina versatile per esporre i più recenti sviluppi del lavoro degli architetti contemporanei – dalle commissioni più prestigiose d’inizio millennio a all’architettura più sostenibile e socialmente consapevole di oggi che si fa carico delle sfide della globalizzazione.

Amateur Architecture Studio, Zhongshan Road, Hangzhou, 2009. Photo Iwan Baan
Amateur Architecture Studio, China Academy of Art Xiangshan Campus, Hangzhou, 2007. Photo Iwan Baan
Amateur Architecture Studio, Ningbo History Museum, Ningbo, 2008. Photo Iwan Baan
Amateur Architecture Studio, Ningbo History Museum, Ningbo, 2008. Photo Iwan Baan
Amateur Architecture Studio, Wa Shan Guesthouse / China Academy of Art Xiangshan Campus, Hangzhou, 2013. Photo Iwan Baan
Amateur Architecture Studio, Wa Shan Guesthouse / China Academy of Art Xiangshan Campus, Hangzhou, 2013. Photo Iwan Baan

  Da Norman Foster, Frank Gehry e Jean Nouvel, già esposti al Louisiana, a Wang Shu, Alejandro Aravena e Tatiana Bilbao. La prima mostra si concentra sulla architetto cinese Wang Shu (classe 1963) che, insieme con la moglie Lu Wenyu, è a capo di Amateur Architecture Studio con sede a Hangzhou in Cina. Il nome dello studio vuole sottolineare la filosofia, dove la spontaneità, i materiali disponibili in loco, la cultura e le tecniche costruttive locali costituiscono la base per l’architettura che, nelle parole di Wang Shu, dovrebbe produrre una “una casa piuttosto che un edificio”. La pratica innovativa che caratterizza lo studio Amateur Architecture predilige quindi la semplice funzionalità alla forma spettacolare, il restauro alle nuove costruzioni, le tradizioni locali alla standardizzazione globale.

Amateur Architecture Studio, Wa Shan Guesthouse / China Academy of Art Xiangshan Campus, Hangzhou, 2013. Photo Iwan Baan

Nel momento in cui l’esplosione dell’urbanizzazione in Cina sta minacciando le zone rurali, seminando ovunque i segni di costruzioni in cemento a basso costo, Wang Shu lavora controcorrente grazie al riutilizzo dei materiali provenienti da edifici che vengono sistematicamente demoliti e ricostruiti copiando modelli di città occidentali. Con progetti come il Museo di Storia di Ningbo e la China Academy of Art di Hangzhou, Amateur Architecture insiste per rivolgere l’attenzione alla storia cinese, alla filosofia, al paesaggio e alla cultura, prendendo quindi le distanze dall’influenza della cultura occidentale, che anche in Cina è una chiara conseguenza della globalizzazione.

Amateur Architecture Studio, Wencun village, 2016. Photo © Iwan Baan
Hangzhou, 2016. Photo © Iwan Baan
Amateur Architecture Studio, Ningbo History Museum, 2008. Photo © Iwan Baan
Amateur Architecture Studio, Xiangshan Campus, China Academy of Art, 2007. Photo © Iwan Baan
The City of Hangzhou, 2016. Photo © Iwan Baan
Wang Shu and Lu Wenyu – Amateur Architecture Studio alla mostra

    La mostra è organizzata in stretta collaborazione con Amateur Architecture Studio e presenta una serie di progetti selezionati, nonché un’introduzione generale alla cultura e alla filosofia cinesi, che sono fonti d’ispirazione dichiarate da Wang Shu. Inoltre, farà parte della mostra l’installazione di Amateur Architecture presentata alla scorsa Biennale di Venezia.


9 febbraio – 30 aprile 2017
The Architect’s Studio – Wang Shu
Louisiana Museum
Gl Strandvej 13, 3050 Humlebæk, Copenhagen