BRZ5

Le stanze di un appartamento a Milano sono state trasformate da Jumairy nel proprio personale Barzakh: un’anticamera dove celebrare il passaggio tra infanzia ed età adulta.

BRZ5 non è un codice segreto, ma l’abbreviazione della parola Barzakh, che in lingua araba designa il limbo dove le anime sostano in attesa del giudizio universale: la soglia tra l’universo dei vivi e quello dei morti. Le stanze di un appartamento vengono trasformate da Jumairy nel proprio personale Barzakh: una labirintica anticamera dove celebrare una veglia, aspettando che si compia il passaggio tra infanzia ed età adulta, memoria e perdita di memoria, insonnia e sogno lucido. 

In apertura: BRZ5, exhibition view at Frigoriferi Milanesi, Milan, 2016. Qui sopra: Jumairy, Pour the coffee ( صب†القهوة†), performance, caffettiera, tazze, 2016 (dettaglio)

Lo spazio domestico viene avvolto da una fitta oscurità, spezzata solo dal raggio di alcune torce. Guardando attentamente nella loro direzione si possono intravedere delle immagini in bianco e nero non del tutto decifrabili: sono gli ultimi residui estratti dallo smartphone che l’artista ha portato con sé nel suo primo viaggio a Milano e che proprio in quell’occasione si è spento per sempre.

Invernomuto, Movimenti Versus l’Altro, collage, 82x82cm, courtesy l'artista e Pinksummer, collezione privata, 2014

Le tracce di una vita parallela vengono così rese pubbliche e ripristinate per poi esaurirsi lentamente insieme alla batteria delle torce. I processi psichici legati all’elaborazione del lutto vengono così trasferiti dalla mente umana ai meccanismi di una memoria esterna.

Jumairy, Mirror Mirror, poesia scritta a mano, pennarello, specchio, dimensioni variabili, 2016

E come se fosse un film, BRZ5 include anche alcuni camei: le partecipazioni straordinarie di Carlo Antonelli, Tomaso De Luca, Anna Franceschini, Sofia Ginevra Giannì, Invernomuto, Jacopo Miliani, artisti e personalità che hanno segnato il periodo trascorso da Jumairy in residenza da FARE.

Jacopo Miliani, <i>You boss has given you this factory what do you think?</i>, performamce di un libro d'artista, courtesy l'artista e selfplesurepublishing
Jumairy, <i>S/\M in BRZ5</i>, video, 29’25’’, 2016, veduta dell'installazione
Tomaso De Luca, <i>Virile</i>, carta, gomma, perle false, adesivi, guazzi, dimensioni variabili, courtesy l'artista e Monitor Gallery, 2016 (dettaglio)
Jumairy, <i>Body</i>, smartphone, cera, legno, tessuto, 90x180cm, 2016, veduta dell'installazione


fino al 31 gennaio 2017
BRZ5
a cura di Francesco Urbano Ragazzi
FARE c/o Frigoriferi Milanesi
via Piranesi 14, Milan