MiArch 2016

“40 Constructions” è la quarta edizione del MiArch, che ospiterà per quattro giorni nomi d’eccezione del mondo dell’architettura e dell’ingegneria al Politecnico di Milano.

Cecchi & Lima Architetti Associati, Milano Brisa, 2013

Dal 12 al 15 ottobre 2016 il Politecnico di Milano ospiterà la quarta edizione del MI/ARCH, il Festival internazionale di Architettura che propone ogni anno una serie di conferenze, incontri ed eventi pubblici.  

BIG, Maritime museum, Denmark, 2013. Foto Iwan Baan — **In apertura:** Cecchi & Lima Architetti Associati, Milano Brisa, 2013. **Sorpa:** BIG, Maritime museum, Danimarca, 2013. Foto Iwan Baan

La manifestazione di quest’anno, dal titolo “40 Constructions” esplorerà le relazioni tra le discipline dell’Architettura e dell’Ingegneria attraverso la prospettiva dei processi costruttivi, con storie emblematiche di costruzione di manufatti nello spazio contemporaneo. Architetti e ingegneri racconteranno alcuni progetti da loro realizzati relativi a edifici, paesaggi, infrastrutture e utensili, evidenziando le relazioni interne fra le tecniche delle due discipline.

Park Associati, Priceless, Milano, 2015. Foto Andrea Martiradonna

Il festival si inaugura con il seminario ReConstructions, sulle ricostruzioni e i consolidamenti in Italia, introdotto dall’intervento “Ragionevoli proposte per un Paese irritabile” di Stefano Boeri (ideatore e curatore insieme a Matteo Ruta), Joseph Grima e Pier Paolo Tamburelli. Verrà organizzato ancora una volta il Vesparch, un tour in vespa alla scoperta dell’Architettura degli scali ferroviari con guide d’eccezione.

Bauku, Casa della Memoria, 2015. Photo Stefano Graziani — Bauku, Casa della Memoria, 2015. Foto Stefano Graziani

Gli incontri ospiteranno gli interventi di architetti internazionali come BIG, Patrik Schumacher (Zaha Hadid Architects) e Alejandro Zaera-Polo, Greg Lynn, Solano Benitez, Kazuyo Sejima e Francis Kéré. Tra i protagonisti italiani saranno presenti Benedetta Tagliabue, Cino Zucchi, Fabio Novembre, Piero Lissoni, Mario Cucinella, Italo Lupi, Guido Canali e Cherubino Gambardella.