Plugged

Il designer libanese Richard Yasmin gioca coi tabù attraverso una collezione di calici, caraffe, vasi e lampade in vetro soffiato e ottone, dai chiari riferimenti fallici.

Il designer libanese Richard Yasmine presenta una serie di caraffe, brocche, vasi e lampade da tavolo realizzate con elementi solidi di ottone spazzolato abbinati a sottilissimo vetro borosilicato soffiato.

Richard Yasmine, Plugged, 2016

La forme in vetro subiscono una metamorfosi, ricoprendo la base in ottone in un chiaro riferimento sessuale. La base solida garantisce stabilità, sostenendo gli elementi in vetro, anche molto lunghi, in un gioco di contrasti che vede contrapposti leggero e pesante, trasparente e denso, debole e forte. 

Richard Yasmine, Plugged, 2016

Plugged fa parte di una ricerca più ampia sui tabù, avviata da Yasmine già da qualche tempo. Sviluppando nuove forme per gli oggetti di uso quotidiano, si concentra sull’interazione tra le persone e sulle questioni sociali e religiose più spinose. Come lui stesso afferma, “voglio che la gente rifletta, si interroghi e creda nella diversità, nell’uguaglianza, nel femminismo, indipendentemente dalla religione, dal colore della pelle, dall’orientamento sessuale e da moltre altre cose di cui in molti hanno ancora paura di parlare”.

Richard Yasmine, Plugged, 2016
Richard Yasmine, Plugged, 2016
Richard Yasmine, Plugged, 2016
Richard Yasmine, Plugged, 2016
Richard Yasmine, Plugged, 2016
Richard Yasmine, Plugged, 2016
Richard Yasmine, Plugged, 2016
Richard Yasmine, Plugged, 2016