Eye-hand span

In mostra alla galleria Montrasio Arte a Milano, Antonio Ottomanelli ha indagato i processi di ricostruzione nei paesi coinvolti in un conflitto militare a seguito degli eventi del 9/11.

A Montrasio Arte sarà presentata la mostra “Eye-Hand Span. The uncertain distance between the eye and the hand” di Antonio Ottomanelli, con testo critico di Nora Akawi. In mostra una serie di progetti, realizzati dall’autore in Afghanistan e Iraq tra il 2011 e il 2014, che appartengono a un più ampio percorso di ricerca relativo ai processi di ricostruzione nei paesi coinvolti in un conflitto militare a seguito degli eventi del 9/11. L’autore inoltre forza l’immaginario nel tentativo di rintracciare a New York gli stessi segni e lo stesso paesaggio osservati a Kabul.

Antonio Ottomanelli, Death Only, 9/11 World Trade Center memorial, New York
Antonio Ottomanelli, Death Only, 9/11 World Trade Center memorial, New York

La ricerca di Ottomanelli si concentra sullo studio del rapporto tra i principali fattori che determinano la contemporaneità del paesaggio globale in cui viviamo, nelle sue dimensioni materiale e immateriale. Indaga, attraverso gli strumenti dell’arte visiva, le relazioni che intercorrono tra l’evoluzione tecnologica, l’autorità, le trasformazioni del paesaggio e la vita quotidiana.

Antonio Ottomanelli, Big Eye Kabul, Kabul, 2014

Il continuo tentativo di avvicinamento al reale è una costante nella ricerca dell’autore. Ottomanelli studia nuove strategie di avvicinamento al paesaggio, esercita nuove distanze e conquista inaspettati avamposti di osservazione frontaliera; da qui osserva i segni delle tensioni che determinano gli equilibri globali e le condizioni identitarie dei luoghi. 


6 ottobre – 18 novembre 2016
Eye-Hand Span. The uncertain distance between the eye and the hand
Galleria Montrasio Arte
via di Porta Tenaglia 1, Milano