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Hoffmann – Frank @ MAK

La mostra “Josef Hoffmann – Josef Frank: From ‘Endless Trimmings’ to an Open System” unisce e confronta per la prima volta le figure progettuali dei due architetti austriaci.

Josef Frank, Disegno di tessuti per oò Wiener Werkstätte, 1919–1921. Matita, guazzo, stencil, carta. © MAK/Nathan Murrell
La mostra “Josef Hoffmann – Josef Frank: From ‘Endless Trimmings’ to an Open System” unisce e confronta per la prima volta le figure progettuali dei due architetti austriaci.
Disegni, fotografie, pubblicazioni e progetti permettono di analizzare la relazione tra queste due figure chiave dell’architettura austriaca nella prima metà del Ventesimo secolo. Si incontrano due interpretazioni di design d’interni simili ma eterogenee: l’idea di Hoffmann di opera d’arte totale, il suo cosiddetto “trimmings thinking” e il sistema aperto di progettazione di Frank, libero e individuale.
Josef Hoffmann – Josef Frank: From “Endless Trimmings” to an Open System. Josef Hoffmann Museum, Brtnice, CZ. Veduta dell'installazione, 2016 © Andrea Velnerová/Moravian Gallery, Brno/MAK
In apertura: Josef Frank, Disegno di tessuti per il Wiener Werkstätte, 1919–1921. Matita, guazzo, stencil, carta. © MAK/Nathan Murrell Sopra: Josef Hoffmann – Josef Frank: From “Endless Trimmings” to an Open System. Josef Hoffmann Museum, Brtnice, CZ. Veduta dell'installazione, 2016. Foto © Andrea Velnerová/Moravian Gallery, Brno/MAK
Tracciando un arco temporale dal 1910 al 1930 la mostra si focalizza sui più importanti incontri di Frank e Hoffmann. Fin dal periodo degli studi tra i due architetti possiamo rintracciare diversi episodi di cooperazione.
Josef Hoffmann, disegno di un tessuto per il Wiener Werkstätte, 1910–1915. prove, matita, carta <br>© MAK
Josef Hoffmann, disegno di un tessuto per il Wiener Werkstätte, 1910–1915. prove, matita, carta © MAK
Caratterizzati da un grande spirito di ottimismo, questi ambiziosi architetti si approcciano liberamente alla progettazione, lasciandosi ispirare dalle composizioni eclettiche del movimento Arts and Crafts, dal Rinascimento italiano e da ornamenti folcloristici. In contrasto con i loro predecessori, le loro influenze non sono più subordinate a degli stili.
Josef Hoffmann – Josef Frank: From “Endless Trimmings” to an Open System. Josef Hoffmann Museum, Brtnice, CZ. Veduta dell'installazione, 2016 © Andrea Velnerová/Moravian Gallery, Brno/MAK
Josef Hoffmann – Josef Frank: From “Endless Trimmings” to an Open System. Josef Hoffmann Museum, Brtnice, CZ. Veduta dell'installazione, 2016 © Andrea Velnerová/Moravian Gallery, Brno/MAK
Pareti bianche, mobili apparentemente leggeri e un gusto per il dettaglio ornamentale sono alcuni dei loro principi di progettazione. Con questo approccio libero l’avanguardia architettonica si orientò verso un approccio ‘democratico’ alla vita e al design di Adolf Loos, che già nel 1898 aveva detto che bisogna vivere una stanza allo stesso modo in cui si suona uno strumento musicale.
Josef Frank, disegno di un tessuto per la Wiener Werkstätte, 1918. Matita, guazzo, carta © MAK/Georg Mayer
Josef Frank, disegno di un tessuto per la Wiener Werkstätte, 1918. Matita, guazzo, carta © MAK/Georg Mayer

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