24 Stops

Guidati da ventiquattro fermate create dall’artista Tobias Rehberger, gli escursionisti possono esplorare una biodiversità unica del paesaggio al confine tra Svizzera e Germania.

La Rehberger-Weg collega due paesi, due comuni, due istituzioni culturali e infinite storie. Il percorso si snoda tra Weil am Rhein (Germania) e Riehen (Svizzera), tra la Fondazione Beyeler e il Vitra Campus. Guidati da ventiquattro fermate create dall’artista Tobias Rehberger, gli escursionisti possono esplorare una biodiversità unica del paesaggio naturale e culturale. Il progetto “24 Stops” è stato completato nel giugno 2016.

Tobias Rehberger, 24 stops, veduta dell'installazione

Il Rehberger-Weg con i suoi waymarkers offre l’opportunità di conoscere la storia e le storie dell’intorno e dei suoi abitanti. Gli oggetti di Tobias Rehberger non servono solo a indicare e dirigere, ma hanno anche una propria individualità. Possono essere usati, possono accendere l’immaginazione e possono raccontare storie. L’insolita colorazione e il linguaggio delle forme e dei materiali sono caratteristici del lavoro di Tobias Rehberger. Rasentando l’assurdo, evoca immagini e racconti ed entra volutamente in contrasto con la natura circostante.

Tobias Rehberger, 24 stops, veduta dell'installazione

Il paesaggio lungo la Rehberger-Weg è un mosaico di vigneti, campi, frutteti, boschi e riserve naturali. Parla di una rigogliosa flora e fauna, di viticoltura e agricoltura. Le aree urbane limitrofe abbozzano una breve storia dell’architettura attraverso la giustapposizione di edifici rappresentativi, architettura d’avanguardia internazionale con altri che derivano invece da una tradizione agricola, monumenti nazionali e urbanizzazioni del XX secolo.

Tobias Rehberger, 24 stops, veduta dell'installazione
Tobias Rehberger, 24 stops, veduta dell'installazione
Tobias Rehberger, 24 stops, veduta dell'installazione
Tobias Rehberger, 24 stops, veduta dell'installazione

  Tobias Rehberger dice: “Il progetto coniuga in modo esemplare due ‘punti nevralgici’ dell’estetica: il Vitra Campus di Weil am Rhein e la Fondazione Beyeler a Riehen. L’opera d’arte è un oggetto funzionale, l’oggetto funzionale è un’opera d'arte. Il paesaggio meraviglioso e la prossimità alla natura completano l’esperienza.” L’idea di un percorso transfrontaliero è stata avviata in occasione di IBA Basel 2020. La Fondazione Beyeler, il comune di Riehen, Vitra e la città di Weil am Rhein sono i responsabili della realizzazione e dello sviluppo dell’idea.