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Architectures of the Night

Ispirandosi alle Città Invisibili di Italo Calvino e a un immaginario neo-noir, Michele Ormas ha creato uno spazio notturno per l’Art Bar di Absolut.

Absolut Vodka ha recentemente presentato un Art Bar progettato da Michele Ormas a Kölner Liste, Colonia, in cui l’artista ha immaginato una “torre virtuale” che mescola luci, proiezioni, suoni e architettura effimera.

Michele Ormas, Absolut Art Bar — Michele Ormas, Architectures of the Night, Absolut Art Bar a Kölner Liste. Courtesy of Absolut

Ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino, in cui i paesaggi urbani nascono dai desideri e dalle paure degli abitanti, il suo Absolut Art Bar presenta frammenti di città che si ripetono in tutto lo spazio, coinvolgendo i visitatori in una vera e propria esperienza notturna. L’artista berlinese trae spunto dal film neo-noir Dark City, dove gli alieni ingannano gli esseri umani facendo loro credere di vivere in un perenne stato notturno. L’installazione fa parte di un progetto più ampio, intrapreso da Absolut Vodka insieme con numerosi artisti.

Al centro dell’Art Bar si trova la “Virtual Tower”, una costruzione in metallo alta 5 m con luci e proiezioni di campi di grano, uno degli ingredienti principali di Absolut Vodka. Nel complesso, Architectures of the Night intendeva offrire un’esperienza sensoriale completa in cui si fondono arte, architettura, suoni e gusto: l’artista ha inoltre creato un cocktail per l’occasione con i barman di Absolut.