Kartell a Londra

Inaugurato a Londra, il quarto concept di Ferruccio Laviani per Kartell utilizza un sistema a parete per gestire layout sempre diversi e rendere l’allestimento di ogni negozio unico.

“Aprire un flagship a Londra necessitava di qualche cosa in più, quale occasione migliore per utilizzare il nuovo concept degli spazi retail Kartell?”

“Quello che infatti ormai chiamiamo Kartell Shop 4.0 non è altro che l’evoluzione di 20 anni di esperienza nel mondo della distribuzione, che ha visto evolvere non solo l’azienda e il suo catalogo, ma anche la sensibilità dei suoi clienti e il loro modo di fare shopping. Non solo il prodotto esprime l’azienda, non solo le vetrine comunicano direttamente al passante ma ora è tutto il negozio a creare una relazione e a parlare di Kartell”.
Così Ferruccio Laviani, descrive il suo ultimo progetto per Kartell: il nuovo flagship in Brompton Road, il primo Kartell Shop 4.0. Tanti sono stati i format che in vent’anni (dall’apertura del primo flagship di Milano nel 1997) si sono avvicendati nelle varie location disseminate qua e là per il mondo, sempre firmati dall’art director dell’azienda.

Il primo concept era studiato per enfatizzare i singoli prodotti attraverso display cilindrici a soffitto e pavimento che nel tempo, con l’esponenziale aumento degli oggetti in collezione, è divenuto inadeguato. Così a New York qualche anno dopo, Laviani disegna per il primo negozio di Greene Street, un nuovo sistema composto da due elementi principali: una “passerella” in vetro sostenuta da una semplice tensostruttura in cavi d’acciaio, utilizzata come display d’insieme dei nuovi prodotti in collezione e un casellario metallico chiamato “seggiolaio” dove esibire i vari modelli di sedute, core business dell’azienda in quegli anni. Unendo questi due elementi si è poi arrivati a definire il terzo concept che per più di 10 anni ha caratterizzato l’immagine dei negozi Kartell: un rack in lastre di vetro, sostenute da tiranti in acciaio e pedane luminose da collocare in prossimità delle vetrine e negli spazi espositivi interni.

Ora “con l’utilizzo del nuovo sistema a parete, è possibile gestire il layout dei rack in modo diverso, in occasione dei vari allestimenti ed è sopratutto con la graficizzazione delle pareti che è possibile rendere camaleontico ciascun negozio cambiando spirito, messaggio e sensazione, rendendo così ogni visita un’esperienza nuova e coinvolgente. L’emozionalità come ingrediente principale del negozi e non solo l’asettica esposizione dei prodotti”.