Da chi augura un anno pieno di nuovi progetti a chi ne approfitta per raccontare quello che sta per finire.

Le vetrine dei negozi si trasformano e diventano quasi scenografie teatrale: la Rinascente con l’allestimento di John Armleder Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again!, un’opera d’arte totale in cui si integrano pittura, installazione e musica, e Selfridges con Millions and Billions, collezione di vetrine con cui Isabel + Helen esplorano il concetto incomprensibile di scala nel nostro universo, rappresentando in ogni vetrina un fatto strabiliante o una teoria inconcepibile sel tema dello spazio.

Per la Chiesa di San Paolo Converso a Milano (sede di CLS architetti) Ingo Maurer crea un totem con una struttura in tubi metallici alta 6 metri su cui sono appoggiati quattro pannelli illuminati a LED. Su ciascuno dei pannelli è disegnato un cuore rosso, forma iconica della poetica di Ingo Maurer. Ciascuno dei cuori “pulsa” e si illumina con intensità differenziata, suggerendo la magia di un albero di Natale dall’aria un po’ pop.

Più tradizionali, ma comunque stupefacenti, le opere commissionate da Swarovski al designer olandese Tord Boontje per lo Swarovski Crystal World e le due sedi di Innsbruck e Vienna: Light Touching, si ispira ai progetti di design tratti dalla storia di Swarovski e li traduce in un albero alto dodici metri, decorato con un’enorme stella d’oro, e in luminosi fiocchi di neve che illuminano gli interni dei negozi.