Il buono, il brutto, il cattivo

Con un titolo che sottolinea ironicamente il potenziale altamente emotivo del design, al Die Neue Sammlung di Monaco Grcic inaugura un nuovo format di mostra temporanea.

Konstantin Grcic, chair_ONE, Magis, 2004. Photo: Gerhardt Kellermann © Konstantin Grcic

Konstantin Grcic da il via a un nuovo format espositivo al Die Neue Sammlung di Monaco: a partire dal 2015, ogni anno figure di spicco del design saranno invitate a elaborare una presentazione site-specific per la particolare architettura della Paternoster Hall.

Nella sua mostra, Grcic si dedica a tre aree tematiche. Il suo progetto Chair_ONE si racconta nella forma di un processo di sviluppo durato 4 anni, dal primo modello al prodotto finale.

La collezione del Die Neue Sammlung vanta già quasi tutte le fasi di progettazione di Chair_ONE e, insieme, dipingono un quadro delle sue idee e del suo approccio al design. Gli oggetti esposti sono modelli in filo, cartone, lamiera di acciaio o stampe 3D e sono giustapposti al prodotto finale realizzato da Magis. Ciò che rivelano è ricerca seria e approfondita di Grcic dei migliori materiali, della forma della superficie, del peso e del volume complessivo.

Con circa 30 prodotti, Konstantin Grcic presenta i temi principali della sua attività. Designer industriale per formazione, progetta principalmente mobili, e la sua opera è caratterizzata tanto dalla severità quanto dalla diversità. Da vasi di fiori a tavoli e sedie, ppassando per mensole, lampade e chaise longue, Konstantin Grcic lavora con la più ampia varietà di materiali, che si tratti di plastica, legno, acciaio, marmo o carbonio. I suoi progetti si distinguono per la loro capacità di innovazione tecnologica, la precisione, l’uso efficiente dei materiali e le forme perfette.

Konstantin Grcic, prototype #4 (stress model) for stool_ONE (bar stool), 2004-2006. Photo: Gerhardt Kellermann © Konstantin Grcic

La terza sezione si focalizza su un’installazione scenografica del TT Pavilion, concepito nel 2014 come stand fieristico per Audi. Portelloni, elementi radianti e tappi del serbatoio della Audi TT vengono utilizzati come moduli per le finestre e le porte a soffietto, che contrastano con il legno delle pareti. L’architettura mobile ottagonale ricorda le case di legno di Jean Prouvé o Charlotte Perriand ma anche gli utopici padiglioni in plastica di Jean Benjamin Maneval o Matti Suuronen. Konstantin Grcic fa atterrare il suo padiglione come un UFO di fronte a un paesaggio surreale creato da René Birkner e Alina Birkner.

La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione con foto di Gerhardt Kellermann, progettata da Lambl / Homburger, con un saggio di Hubert Filser scritto a partire da una conversazione che ha moderato tra Konstantin Grcic e Tim Bechthold, Responsabile della Conservazione, nonché un’introduzione di Angelika Nollert.

A sinistra: Konstantin Grcic, model

A sinistra: Konstantin Grcic, prototype

Konstantin Grcic, form model

dal 12 novembre 2015 al 18 settembre 2016
Konstantin Grcic
The good, the bad and the ugly
a cura di Angelika Nollert
co-curatrice Xenia Riemann
Con il supporto di Arflex Japan, Audi, Authentics, BD Ediciones, Böwer, Classicon, Driade, Emeco, Flos, Flötotto, Magis, Marsotto, Mattiazzi, Plank, Teracrea, Vitra
Con il sostegno di PIN. Freunde der Pinakothek der Moderne e.V
Die Neue Sammlung – The Design Museum
Türkenstraße 15, München

Il buono, il brutto, il cattivo

Con un titolo che sottolinea ironicamente il potenziale altamente emotivo del design, al Die Neue Sammlung di Monaco Grcic inaugura un nuovo format di mostra temporanea.

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