Double happiness

Proiettato durante il Milano Design Film Festival, il film di Ella Raidel racconta di una copia perfetta in scala 1:1 del villaggio turistico austriaco Hallstatt in Cina.

Ella Raidel, <i>Double happiness</i>, Austria, China 2014, 72'

Se esiste un buon esempio, perché non replicarlo? Da qui, dall’idea che l’imitazione sia parte integrante del processo creativo, nasce in Cina una copia perfetta in scala 1:1 del villaggio turistico austriaco Hallstatt.

Double Happiness mette in discussione il concetto di copia e di originale, sfidando lo spettatore a capire se le immagini proiettate sono del villaggio austriaco, del suo omonimo cinese o di un modello in scala.
Con il suo documentario la regista austriaca Ella Raidel racconta in maniera spesso ironica una storia controversa, che ci fa riflettere sulle questioni legate a uno sviluppo sociale ed economico veloce come quello che la Cina sta vivendo in questi anni, ma anche sul concetto di luogo e di stereotipo.
Ma parla anche di modi di comunicare, di come un progetto di architettura viene raccontato, trasformato in set per video musicali promozionali e per servizi fotografici, trasformando un’utopia in scene di vita quotidiana.

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