Secondo le curatrici Elina Aalto, Marika Tesolin e Hlin Helga Gudlaugsdóttir, “Attraverso oggetti e progetti compariamo, mettiamo in contrasto e comunichiamo il linguaggio islandese e finlandese del design, la nostra cultura materiale, l’industria del design, i temi di attualità e una selezione di approcci al design.

Durante il lavoro hanno iniziato a emergere alcuni temi forti, formando coppie e gruppi all’interno della casa e guidando il processo di selezione. Questo non è affatto un manifesto completo della scena finlandese e islandese, ma un tentativo di dipingere la situazione a grandi linee. Il nostro obiettivo è stato quello di mettere in evidenza ciò che è interessante oggi, invece che puntare solo sulla ‘novità’, cercando di mostrare le forti potenzialità di questi designer.”