Cooking Table

Con The Cooking Table Moritz Putzier mette in discussione le rigide regole a cui sottostà la nostra cucina quotidiana e suggerisce un nuovo modo di cucinare e di mangiare.

La preparazione del cibo come atto creativo e la parte comunicativa del pasto in comune ha costituito la base principale dell’analisi condotta da Moritz Putzier per la sua tesi di laurea.

Fino a che punto possiamo ridurre all’essenziale questa quotidianità senza tornare nel passato? Come apparirebbe una cucina se togliessimo tutti gli utensili e le apparecchiature elettriche? Di cosa abbiamo veramente bisogno per cucinare e cenare con i nostri amici o con la famiglia e mantenere vivo questo rituale le cui radici si estendono così indietro nel tempo?

The Cooking Table è focalizzato sulla creazione di esperienze più che sul cibo in sè. I valori tradizionali sono raccolti e trasformati per la contemporaneità. Il progetto mette in discussione le rigide regole a cui sottostà la nostra cucina quotidiana e suggerisce un nuovo modo di cucinare e di mangiare.

I pensieri e le soluzioni sviluppate costruiscono un’interazione flessibile tra la cucina, la sala da pranzo e la convivenza sociale. Mantenendo sempre la singola persona al centro.

Il progetto ha visto anche la progettazione dei singoli strumenti per la cottura. Ciascuno di essi incarna un’idea e fornisce una risposta in forma di oggetto. L’intenzione di questo progetto non era quella di disegnare una cucina completa, ma piuttosto di metterne in evidenza gli aspetti ritenuti essenziali.

Il tavolo costituisce il centro sociale di una famiglia, il luogo dove ci incontriamo quotidianamente per riposare, comunicare, lavorare o giocare – da soli o insieme. Allo stesso tempo, la tavola serve come piano di lavoro. Esso offre lo spazio per preparare il cibo, per cucinare e cenare.

Il cosiddetto “stoolbench” è una combinazione di uno sgabello alto e una panca sottile che serve per riposare. La geometria insolita ne permette un uso ludico così come di sedersi o appoggiarsi.

Un set di tre ciotole in ceramica di diverse dimensioni costituisce un legame tra le attività del cucinare e del mangiare. Il cibo preparato, ad esempio le verdure tagliate, può essere versato o unito all’interno delle ciotole prima di essere cucinato. Ma anche dopo la cottura il cibo può essere contenuto dalle ciotole per conservarlo o servirlo. Il coperchio può essere usato anche come tagliere.

I fornelli, costituiti da bruciatori a gas mobili, completano la famiglia di prodotti e l’idea di cucina sviluppata da questo progetto. Allontanando i due piani del tavolo si crea lo spazio per inserire i bruciatori all’interno di piccoli moduli che scorrono lungo un binario nascosto. Tali moduli possono essere spostati facilmente da un lato del tavolo all’altro. Così la stufa si trasforma in uno strumento di cottura flessibile che può essere adattato alle esigenze individuali in termini di posizione di cottura e di numero di fuochi. La base di ceramica che circonda il bruciatore a gas durante la cottura serve per l’isolamento termico.

Cooking Table fa parte della tesi di laurea di Moritz Putzier intitolata Back to tomorrow, Dining culture through the change of time (“Ritorno al futuro. La cultura gastronomica attraverso i cambiamenti temporali”), discussa alla University of Arts Bremen ed è stato premiato con l’Interieur Award 2014.