Signal_Ethique

Ispirato alle piccole montagne, agli edifici e ai monumenti di Sancy e Alvernia, l’installazione Signal_Ethique, di Arnaud Huart, fa eco a tutti i landmark del territorio.

Signal_Ethique è un padiglione collocato in cima alla Montagne de la Serre, nel complesso vulcanico della Chaîne des Puys, per sostenere la candidatura del luogo a Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Con la sua forma monolitica, l’installazione vuole attirare lo sguardo su questa antica colata lavica.

Signal_Ethique accoglie i visitatori in un’atmosfera religiosa. L’interno, a forma di cono ritorto, prende luce attraverso il lucernario zenitale. La luce attraversa anche la parte superiore, perforata, disegnando dei reticoli che ricordano i moucharabieh arabi. Queste due fonti luminose supplementari creano atmosfere variabili durante il giorno.

I posti a sedere interni e quella che sembra la metafora di un altare contribuiscono allo sviluppo del volume di sintesi. L’interno è uno spazio per il riposo, la contemplazione e la meditazione. Signal_Ethique accompagna il visitatore a osservare l’evoluzione dalla luce, a riconsiderare lo scorrere del tempo lontano dai dettami degli orari imposti, spingendo a riflettere sul comportamento più che sull’azione.

rnaud Huart, Signal_Ethique. Top: Photo Studio Ae3 — Arnaud Huart, Signal_Ethique, Montagne de la Serre. Photo Studio Ae3

Come un faro o una torre di guardia, i faretti solari disposti all’interno illuminano il paesaggio di notte. Il bagliore dei riflettori filtra verso l’esterno suggerendo una vita dentro lo spazio. L’attivazione automatica dell’illuminazione evidenzia anch’essa lo scorrere del tempo vissuto, non del tempo dell’orologio. Questo indicatore visivo e luminoso nel paesaggio vuole portare il messaggio lontano, stimolando la curiosità verso l’inaspettato e l’imprevisto.