Tra le novità che più ci sono piaciute, la sedia Strap di Scholten & Baijings, reinterpretazione della classica seduta in paglia di Vienna con nuovi materiali (struttura in metallo e cinghie di tessuto) e un tocco di colore; la lampada in policarbonato Cape di Constance Guisset (linee curve che disegnano una silhouette a metà strada tra il mondo animale e quello vegetale); la lampada Aurore di Ferréol Babin (con base in metallo e diffusore in vetro colorato che produce effetti luminosi simili a quelli dell’arcobaleno o dell’alba); e i due prodotti di Jean-Baptiste Fastrez: il vaso Scarabée, composto da due gusci in ceramica smaltata da fissare con una cinghia elastica, e lo specchio Boat, realizzato con un tessuto in PVC preso a prestito dal mondo della nautica.
Di Fastrez è anche l’allestimento: una morbida passerella che si gonfia e si sgonfia, sulla quale sono posati gli oggetti che in un certo modo animarsi.
8–13 aprile 2014, h. 9–20
Moustache
Spazio Rossana Orlandi
via Matteo Bandello 14-16, Milano