Think Global, Build Social!

La mostra “Think Global, Build Social! Architectures for a Better World!” all’Architekturzentrum Wien affronta la questione della responsabilità sociale dell’architettura contemporanea.

Think Global, Build Social!
Con la mostra “Think Global, Buils Social! Architecture for a Better World”, l’Architekturzentrum Wien e il Deutsches Architekturmuseum, organizzatori dell’evento, affrontano il tema della responsabilità sociale dell’architettura contemporanea.
“Think Global, Build Social!” mostra esempi di architettura alternativa con finalità sociali, a basso costo e alto contenuto di iniziativa e creatività, che cerca di migliorare le condizioni di vita delle persone nelle aree meno privilegiate del mondo.
Rhink Global Build Social
In apertura: Studio BASEhabitat, Kunstuniversität Linz, Dipl. Arb. Ursula Nikodem-Edlinger, Danijela Tolano, BAYA Kindergarten, Orange Farm, South Africa, 2006 © a_kep Andreas Kepplinger. Sopra: vista dell'allestimento di “Think Global, Build Social! Architectures for a Better World” © Pez Hejduk
Spesso questi progetti esemplari, che comprendono scuole, spazi pubblici e residenze, nascono dalla collaborazione con i futuri utenti e utilizzano tradizioni costruttive locali. Tenendo in considerazione le esigenze di coloro per i quali, e con i quali, sono costruiti, assicurano un mutuo trasferimento di conoscenze. Legati ai primi esempi di architettura orientata al non profit – tra i quali quelli realizzati da Rural Studio (USA) sin dai primi anni Novanta –, questi progetti sono espressione di un desiderio di cambiamento sociale e di architettura responsabile.
Think Global Build Social
Vista dell'allestimento di “Think Global, Build Social! Architectures for a Better World” © Pez Hejduk
Il curatore Andres Lepik ha selezionato 22 interventi che potessero essere considerati modelli di coniugazione di etica ed estetica. In particolare la mostra si concentra su interventi realizzati negli ultimi dieci anni e che hanno avuto un impatto concreto nell’ambiente ove sorgono. Gli aspetti comuni ai progetti selezionati è la lontananza dall’architettura delle archistar e l’attenzione alle questioni sociali della comunità globale.

Dal 15 marzo al 30 giugno 2014
Think Global, Build Social!
Architectures for a Better World

a cura di Andres Lepik
focus austriaco a cura di Sonja Pisarik
Project management DAM by Peter Körner, Philipp Sturm
progetto dell'allestimento: Sanaz Hazegh-Nejad and Thomas Kussin, buero8 (Austrian focus)
realizzazione dell'allestimento Az W: Philipp Aschenberger
Architekturzentrum Wien
Museumsplatz 1, Vienna

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