Utøya: i finalisti

Jeremy Deller, Snøhetta ed 
Estudio SIC sono alcuni dei finalisti al concorso per i tre memoriali in onore delle vittime dell’attentato del 22 luglio 2011 sull’isola di Utøya in Norvegia.

In seguito agli attentati del 22 luglio 2011, il Governo Norvegese ha deciso di realizzare due memoriali nel centro amministrativo di Oslo e sul promontorio che fronteggia l’isola di Utøya, nel comune di Hole.

Dopo aver presentato qualche giorno fa il progetto vincitore dell’artista svedese Jonas Dahlberg, di seguito i progetti finalisti, presentati da Jeremy Deller & Vogt Landscape Ltd (Inghilterra), 
Estudio SIC (Spagna), 
Goksøyr & Martens e Snøhetta Architects (Norvegia), 
Olav Christopher Jenssen e LPO architects (Norvegia), 
Haugen/Zohar Architects (Norvegia), 
Paul Murdoch Architects (Stati Uniti), 
NLÉ & Kunlé Adeyemi (Olanda/Nigeria).

Jeremy Deller & Vogt Landscape Ltd hanno progettato per Sørbråten inHole un percorso nel bosco, mentre a Oslo hanno proposto una collina che sorge dal terreno urbano. I nomi delle vittime sarebbero stati incisi nella pietra che sorregge la struttura.
Jeremy Deller & Vogt Landscape Ltd hanno progettato per Sørbråten inHole un percorso nel bosco, mentre a Oslo hanno proposto una collina che sorge dal terreno urbano. I nomi delle vittime sarebbero stati incisi nella pietra che sorregge la struttura.
Jeremy Deller & Vogt Landscape Ltd hanno progettato per Sørbråten inHole un percorso nel bosco, mentre a Oslo hanno proposto una collina che sorge dal terreno urbano. I nomi delle vittime sarebbero stati incisi nella pietra che sorregge la struttura.
Estudio SIC ha presentato la proposta di spazi pensati come tribune informali, temporali e ubiqui che intendono stimolare la cittadinanza a sviluppare nuove attività e a esercitare la memoria
Estudio SIC ha presentato la proposta di spazi pensati come tribune informali, temporali e ubiqui che intendono stimolare la cittadinanza a sviluppare nuove attività e a esercitare la memoria
Estudio SIC ha presentato la proposta di spazi pensati come tribune informali, temporali e ubiqui che intendono stimolare la cittadinanza a sviluppare nuove attività e a esercitare la memoria
Goksøyr & Martens e Snøhetta Architects hanno proposto di rimuovere 650 metri cubi di terreno dal Percorso dell’Amore (Kjærlighetsstien) di Utøya per trasferirli a Oslo nel Centro Governativo. Il vuoto lasciato a Utøya diventerebbe così il memoriale alle vittime, mentre la porzione trasferita a Oslo disegnerebbe un percorso pedonale
Goksøyr & Martens e Snøhetta Architects hanno proposto di rimuovere 650 metri cubi di terreno dal Percorso dell’Amore (Kjærlighetsstien) di Utøya per trasferirli a Oslo nel Centro Governativo. Il vuoto lasciato a Utøya diventerebbe così il memoriale alle vittime, mentre la porzione trasferita a Oslo disegnerebbe un percorso pedonale
Goksøyr & Martens e Snøhetta Architects hanno proposto di rimuovere 650 metri cubi di terreno dal Percorso dell’Amore (Kjærlighetsstien) di Utøya per trasferirli a Oslo nel Centro Governativo. Il vuoto lasciato a Utøya diventerebbe così il memoriale alle vittime, mentre la porzione trasferita a Oslo disegnerebbe un percorso pedonale
Olav Christopher Jenssen e LPO Architects hanno presentato la proposta Warm Mountain, una scultura in bronzo su un piedistallo cementizio che rappresenta una montagna. L’intenzione è quella di veicolare un simbolismo privo di complicazioni intellettuali. La scelta del bronzo si basa sul significato tradizionale di questo materiale e sulla sua durabilità
Olav Christopher Jenssen e LPO Architects hanno presentato la proposta Warm Mountain, una scultura in bronzo su un piedistallo cementizio che rappresenta una montagna. L’intenzione è quella di veicolare un simbolismo privo di complicazioni intellettuali. La scelta del bronzo si basa sul significato tradizionale di questo materiale e sulla sua durabilità
Olav Christopher Jenssen e LPO Architects hanno presentato la proposta Warm Mountain, una scultura in bronzo su un piedistallo cementizio che rappresenta una montagna. L’intenzione è quella di veicolare un simbolismo privo di complicazioni intellettuali. La scelta del bronzo si basa sul significato tradizionale di questo materiale e sulla sua durabilità
Haugen/Zohar Architects hanno creato tre memoriali (un percorso a Sørbråten, la rappresentazione di un tradizionale mattone norvegese per il memoriale temporaneo di Oslo e una sorta di tappeto vetrato per quello permanente) dedicati alla contemplazione, che intendono veicolare un sentimento di ottimismo verso il futuro e incoraggiare la partecipazione umana e la spontaneità nei confronti dei rituali personali e collettivi
Haugen/Zohar Architects hanno creato tre memoriali (un percorso a Sørbråten, la rappresentazione di un tradizionale mattone norvegese per il memoriale temporaneo di Oslo e una sorta di tappeto vetrato per quello permanente) dedicati alla contemplazione, che intendono veicolare un sentimento di ottimismo verso il futuro e incoraggiare la partecipazione umana e la spontaneità nei confronti dei rituali personali e collettivi
Haugen/Zohar Architects hanno creato tre memoriali (un percorso a Sørbråten, la rappresentazione di un tradizionale mattone norvegese per il memoriale temporaneo di Oslo e una sorta di tappeto vetrato per quello permanente) dedicati alla contemplazione, che intendono veicolare un sentimento di ottimismo verso il futuro e incoraggiare la partecipazione umana e la spontaneità nei confronti dei rituali personali e collettivi
Paul Murdoch Architects usa l’acciaio lucido per riflettere la perdita e l’assenza, specchi color argento o neri per riflettere la diversità di luoghi e persone da ricordare e pareti perfettamente lisce per riflettere l’apertura della mente da una delusione individuale verso il dialogo collettivo
PPaul Murdoch Architects usa l’acciaio lucido per riflettere la perdita e l’assenza, specchi color argento o neri per riflettere la diversità di luoghi e persone da ricordare e pareti perfettamente lisce per riflettere l’apertura della mente da una delusione individuale verso il dialogo collettivo
Paul Murdoch Architects usa l’acciaio lucido per riflettere la perdita e l’assenza, specchi color argento o neri per riflettere la diversità di luoghi e persone da ricordare e pareti perfettamente lisce per riflettere l’apertura della mente da una delusione individuale verso il dialogo collettivo
Il memoriale progettato per Sørbråten da NLÉ & Kunlé Adeyemi è pensato come un luogo statico e contemplativo nella natura, un’astrazione dal contesto che racconta gli eventi accaduti sull’isola. Il memoriale di Oslo, invece, è un luogo dinamico e reattivo all’interno di un ambiente urbano che riflette la diversità di valori e di modi di vita dei suoi utenti
Il memoriale progettato per Sørbråten da NLÉ & Kunlé Adeyemi è pensato come un luogo statico e contemplativo nella natura, un’astrazione dal contesto che racconta gli eventi accaduti sull’isola. Il memoriale di Oslo, invece, è un luogo dinamico e reattivo all’interno di un ambiente urbano che riflette la diversità di valori e di modi di vita dei suoi utenti
Il memoriale progettato per Sørbråten da NLÉ & Kunlé Adeyemi è pensato come un luogo statico e contemplativo nella natura, un’astrazione dal contesto che racconta gli eventi accaduti sull’isola. Il memoriale di Oslo, invece, è un luogo dinamico e reattivo all’interno di un ambiente urbano che riflette la diversità di valori e di modi di vita dei suoi utenti