Pistoletto al Louvre

Con Michelangelo Pistoletto, il Louvre non si limita a presentare alcune opere in dialogo con le collezioni, ma approfitta della presenza dell’artista per organizzare un programma di incontri.

Con Michelangelo Pistoletto, il Louvre spinge oltre il ciclo di mostre dedicate agli artisti contemporanei. Non si tratta più di presentare solamente alcune opere in dialogo con le collezioni, principio fondamentale dei Contrepoints, ma anche di approfittare della presenza dell’artista per organizzare un programma di incontri con i diversi servizi educativi e culturali, oltre a dibattiti e performance presso l’auditorium, e nel giardino delle Tuileries. Di tutti gli inviti, quello fatto a Michelangelo Pistoletto è senza dubbio quello che interroga più da vicino i differenti momenti temporali: il passato retrospettivo rappresentato dal patrimonio museale stesso, il presente dei visitatori catturato negli specchi, ed il futuro simbolizzato dal simbolo del Terzo Paradiso, attraverso un’opera monumentale creata appositamente per il Louvre.

IN apertura e sopra: Michelangelo Pistoletto, "Anno 1, il paradiso sulla terra", vista della mostra al Museo del Louvre, Parigi

La mostra intitolata “Anno 1, il paradiso sulla terra”, segna in effetti il passaggio ad una nuova era, quella di una trasformazione umana, sociale, culturale, politica, celebrata nel mondo intero il 21 dicembre 2012 per mezzo di diverse installazioni e performance, tra cui quella nella Cour Napoleon del Louvre. L’inserimento di opere di Michelangelo Pistoletto in molteplici dipartimenti del Louvre permette un dialogo con la storia dell’arte, dall’antichità ai giorni nostri, ed incarna l’incontro di diverse civiltà: fa dunque da cassa di risonanza a tutto ciò che rappresenta la vocazione fondamentale del museo del XXI secolo. Dai suoi primi Quadri specchianti, che ci invitano a una riflessione sulla funzione del quadro e ad una messa in dubbio della prospettiva, fino alle sue ultime opere come The Mirror of Judgement o Il tempo del Giudizio, l’artista ci fa confrontare, integrandoci nell’opera, con la nostra responsabilità all’interno dell’evoluzione del mondo.

Michelangelo Pistoletto, "Anno 1, il paradiso sulla terra", vista della mostra al Museo del Louvre, Parigi

A Cittadellarte – Fondazione Pistoletto è dedicata un’installazione interattiva ideata e realizzata da Cittadellarte stessa, in collaborazione con Studio Azzurro di Milano, che immerge il visitatore del Louvre negli spazi e nel contesto di questo laboratorio di arte e vita. L’installazione è esposta presso gli spazi del Louvre Medieval. La fondazione di Cittadellarte, a Biella, è la dimostrazione più visibile del passaggio dalla creazione individuale, iniziata con l’autoritratto, alla creazione collettiva ed internazionale, che raggruppa diversi campi delle scienze umane.

Michelangelo Pistoletto, "Anno 1, il Paradiso sulla Terra", vista della mostra al Louvre, Parigi

Michelangelo Pistoletto è nato a Biella il 25 giugno 1933. All’età di 14 anni incomincia a lavorare nell’atelier di restauro di suo padre, pittore, e disegna il suo primo autoritratto. Pistoletto incomincia a mostrare il suo lavoro nel 1955, poi continua la sua ricerca artistica concentrandosi sempre di più sull’autoritratto. La sua prima mostra personale avviene nel marzo del 1960 presso la Galleria Galatea a Torino. Il periodo 1961/1962 è caratterizzato da numerose sperimentazioni che porteranno l’artista ai famosi Quadri Specchianti, che includono direttamente nell’opera lo spettatore. Da quel momento l’artista è riconosciuto sulla scena internazionale.

Michelangelo Pistoletto, "Anno 1, il Paradiso sulla Terra", vista della mostra al Louvre, Parigi

Michelangelo Pistoletto è considerato come uno dei fondatori dell’Arte Povera, con opere emblematiche come Gli oggetti in meno (1965-1966), o La Venere degli stracci (1967). Negli anni ’90 con Progetto Arte e con la creazione, nel 1998, a Biella di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Sue opere sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei d’arte moderna e contemporanea.

Fino al 2 settembre 2013
Michelangelo Pistoletto
Anno 1, il Paradiso sulla Terra

Museo del Louvre, Parigi