È il caso di Pencil Light: lampada da tavolo ma anche piccolo contenitore in legno disegnata per ospitare al suo interno penne, matite e piccola cancelleria. "È un invito", spiega la designer, "a scrivere e disegnare di più". Anche il meccanismo di chiusura prende spunto dalla tradizione artigianale con una grande vite metallica che è, al contempo, motivo formale distintivo e impugnatura per spostare e direzionare la luce.
Switch è invece una lampada a muro che sfoggia al centro un vecchio interruttore sovradimensionato che sembra ostentare la sua funzione di accensione e spegnimento. È realizzata in vetro opalino con base in alluminio verniciata nello stesso colore del vetro.